Affidamento temporaneo di 4 mesi della refezione scolastica
La dr.ssa Gemma Genovese, Responsabile dell’Area IV, con prot. nr. 14311/2017, sul sito istituzionale del Comune di San Prisco, facendo propria la determinazione nr. 517/59 del 25 settembre 2017, ha pubblicato l’Avviso rivolto agli operatori economici interessati a proporre la propria candidatura per l’affidamento temporaneo del servizio di refezione alla Scuola Statale dell’Infanzia dei Plessi di Via Pontesano e Via Trento per la durata presumibile di mesi 4 (quattro). L’iniziativa è finanziata con fondi del bilancio comunale. Le istanze, presentate entro e non oltre le ore 12.00 dell’11 ottobre 2017, costituiranno indagine di mercato sulla base della quale verrà selezionato il contraente affidatario. Il servizio comprende la fornitura di pasti caldi per gli alunni frequentanti la locale Scuola Statale dell’Infanzia – Plessi di Via Pontesano e Via Trento – e per il personale insegnate e non insegnante in servizio al momento della consumazione del pasto. I pasti dovranno essere preparati, salvo casi di forza maggiore, esclusivamente presso i locali cucina del plesso di Via Pontesano. Quelli destinati agli alunni di tale plesso distribuiti non oltre i cinque minuti dal termine della preparazione; quelli destinati invece agli alunni della Scuola dell’Infanzia via Trento dovranno invece essere trasportati e distribuiti presso tale plesso, in idonei contenitori conformi alla vigente normativa, e con automezzi adibiti esclusivamente al trasporto di alimenti. Il numero totale presunto dei pasti nel periodo di riferimento è stimato in nr. 11.500. L’importo complessivo presunto dell’appalto è stimato pari a 38.525 euro oltre IVA come per legge, ottenuto considerando un importo a base d’asta per singolo pasto di 3,35 euro oltre IVA ed il numero dei pasti totali presunti da erogare. Nel prezzo unitario del pasto a base d’asta sono compresi 0,03 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L’Amministrazione comunale procederà mediante affidamento diretto al soggetto che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa per l’amministrazione (maggior ribasso sul prezzo unitario del pasto fissato pari a 3,35 euro). In caso di offerte uguali si procederà direttamente mediante sorteggio. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere all’affidamento del servizio anche in caso di una unica offerta pervenuta.