Il nulla osta sacramentale non si può rifiutare
Per tutti quelli che celebrano i riti sacramentali (battesimo, comunione, cresima, matrimonio etc) non si può imporre tale obbligo del nulla osta alle persone che vogliono celebrarlo in un’altra Chiesa. Su questo ogni parrocchia non può essere costruita su un formato di Chiesa diversa da quella costruita da Gesù Cristo. Proprio su questo punto alcuni preti si vorrebbero differenziare non concedendo il nulla osta sacramentale alle persone che lo richiedono affermando che la loro parrocchia di residenza debba eseguire le più importanti celebrazioni eucaristiche della vita. Su questo importante punto la Chiesa suggerisce diversamente riportando che si possa pure celebrare tali eventi liturgici in una chiesa parrocchiale dove le persone conducono una vita di comunità attiva. Poi è normale che esiste una situazione differente nel momento in cui si voglia, per esempio, celebrare il rito religioso del matrimonio fuori dalla chiesa non sia così semplice nel nostro paese. Infatti, molti sposi sognano di pronunciare il fatidico sì in un luogo diverso dalla Chiesa come su una spiaggia, in uno splendido giardino, o in un qualsiasi altro luogo all'aperto. Ciò richiede il permesso del proprio Ordinario o del proprio parroco per celebrare il matrimonio altrove con una serie di documenti da presentare. Questo nodo cruciale del nulla osta liturgico dovrebbe essere un unico pensiero dei sacerdoti per permettere a ognuno di realizzare il proprio desiderio dove si voglia. Comunque resta che i parroci non possono rifiutare la richiesta, sebbene nella pratica comune i nubendi possano incorrere in rinneghi dovuti alle lungaggini delle pratiche. Pertanto, è importante decidere per gli sposi quanto prima la chiesa presso la quale celebrare il loro matrimonio per assicurarsi la disponibilità dei parroci e del luogo.