“Storia di Pignataro in età moderna – Il Seicento (seconda metà)”
Venerdì 27 ottobre, alle ore 18.30, a Pignataro Maggiore, nell’Aula Magna prospiciente l’Istituto Comprensivo Autonomo “Madre Teresa di Calcutta”, sarà presentato il volume del compianto prof. Antonio Martone “Storia di Pignataro in età moderna – Il Seicento (seconda parte)”. Alla presentazione interverranno il dott. Giuseppe Vozza, Editore del volume; l’architetto Giovan Giuseppe Palumbo, cultore di storia del territorio; il prof. Gianni Romeo dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli; il prof. Giovanni Nacca, responsabile della rivista “Le Muse”. L’Amministrazione Comunale sarà rappresentato dal Sindaco nonché presidente della Provincia di Caserta avv. Giorgio Magliocca e dall’Assessore alla Cultura Rossella Del Vecchio. Fungerà da moderatore il giornalista dott. Salvatore Minieri.
Antonio Martone ha collaborato con numerose riviste e diversi mensili ed è stato un valido ricercatore di “fonti storiche” per la stesura dei suoi numerosi e pregnanti volumi e tra questi si segnalano: Notizie storiche su Partignano e cenni biografici su San Vito… del 1978; La vita quotidiana a Giano nel settecento e Ritrovato il manoscritto di mons. G.M. Capece Zurlo, Vescovo di Calvi (1756-1782) del 1996; Museo della civiltà contadina e artigiana- Comune di Pignataro Maggiore- del 1997; Storia della Diocesi di Teano – Calvi, Dizionario etimologico della civiltà contadina pignatarese e Storia di Partignano in età moderna- Il cinquecento- del 2009; La Parrocchia di Partignano “mille anni di vita”, con il contributo di Bartolo Fiorillo, del 2010; Storia di Pignataro in età moderna -Il seicento (prima Parte)- del 2013.
Antonio Martone ha insegnato Lettere all’Istituto Liceale “Pizzi” ed al Liceo Scientifico “Garofalo” di Capua e moltissimi sono i colleghi e gli alunni che lo ricordano per la sua cultura, la sua meticolosità nell’insegnamento e la sua sconfinata bontà d’animo. Per tali motivi l’Associazione “Dea Sport Onlus” il 3 giugno 2009 gli conferì l’Attestato di Benemerenza con la seguente motivazione “Profonda dedizione ed amore per la scuola”.
Il volume oggetto della presentazione fornisce inizialmente un quadro storico della seconda metà del XVII secolo del Regno di Napoli e, poi, si addentra nella vita religiosa, nella vita amministrativa e privata e nelle cronache giudiziarie. Trova spazio anche uno studio delle sante Visite, del Sinodo del 1680 con una parte finale dedicata alle famiglie.
Antonio, con le tue opere, continui a vivere con noi e tra di noi, i tuoi studi e le tue ricerche ci fanno da guida e costituiranno valide testimonianze del passato per costruire un futuro migliore.
Grazie Antonio!