Erano giovani e forti – Caserta e i suoi figli nella Grande Guerra
Al Teatro di Corte della Reggia vanvitelliana, è stato presentato il progetto 'Erano giovani e forti – Caserta e i suoi figli nella Grande Guerra' giunto quest'anno alla seconda edizione. Un’ iniziativa che si avvale del patrocinio della Struttura di Missione per gli anniversari di interesse Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della fondazione Vittoriale degli Italiani, della Croce Nera Austriaca e della Rai nonché della collaborazione dell'Istituto Luce Cinecittà e della Fondazione Banco di Napoli. Una manifestazione di respiro internazionale che intende accendere i riflettori sui tragici eventi che hanno portato alla formazione dello Stato italiano attraverso le guerre d'indipendenza sino allo scoppio della Grande Guerra e raccontare le storie di alcuni degli oltre 5.718 caduti casertani per poterne perpetrare la memoria. Un progetto ambizioso, iniziato nel 2015 che proseguirà fino al 2018 anche grazie alla preziosa collaborazione dei partner che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa: Brigata Bersaglieri Garibaldi, Reggia di Caserta, Provincia di Caserta, Comune di Caserta, Ufficio scolastico regionale per la Campania, Camera di Commercio, Archivio Di Stato, Società di Storia Patria. Si partirà martedì 24 ottobre alle ore 17 con l'inaugurazione, nelle sale della Quadreria di Palazzo Reale, di una mostra che raccoglie oltre 600 cimeli provenienti da Musei storici civili e di Forza Armata, collezioni private, biblioteche e archivi, reggimenti e brigate. L'intento è quello di ricreare un vero e proprio percorso che racconti le vicende storico-militari nazionali e al contempo il quotidiano dei soldati casertani impegnati al fronte attraverso oggetti, foto, riproduzioni storiche e non solo. La mostra, concepita per aree tematiche, dedicherà una sezione al volo, a Gabriele D'Annunzio e alla sua influenza sulla società casertana dell'epoca grazie anche al legame con il pilota capuano Oreste Salomone. Tre sale saranno riservate alla vita in trincea e al rancio. Un tributo sarà poi reso alla Croce Rossa Militare. Previsto anche uno spazio per gli equipaggiamenti Austro-ungarici al fronte. La provincia di Caserta ospita infatti circa 250 caduti Austro-ungarici che riposano nei cimiteri di Caserta, Maddaloni e Santa Maria C.V.. I loro nomi verranno raccolti in un 'Albo della Memoria' che verrà consegnato, al termine della mostra, ai rappresentanti della Croce Nera Austriaca con una cerimonia dedicata. Ciceroni d'eccezione, per tutta la durata dell'esposizione, saranno i militari della Brigata Garibaldi e gli studenti, questi ultimi svolgeranno infatti un servizio di alternanza scuola-lavoro grazie ad un protocollo d'intesa ad hoc. In programma per questa nuova edizione di 'Erano giovani e forti' almeno due giornate di studi al Teatro 'Parravano', percorsi didattici e un cineforum con le proiezioni di due film storici, distribuiti da Cinecittà Luce, che si svolgeranno al cinema Duel Village di Caserta. Tante altre novità verranno svelate nel corso delle prossime settimane anche attraverso il sito internet www.eranogiovanieforti.it che ha all'attivo oltre 670mila visualizzazioni. Hanno preso parte alla conferenza stampa di questa mattina il Generale Nicola Terzano, comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi di Caserta, Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, Giorgio Magliocca, presidente della Provincia di Caserta, Carlo Marino, sindaco del Comune di Caserta, Luigia Grillo, direttore Archivio di Stato, Luisa Franzese, Direttore Generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Campania, Alberto Zaza d'Aulisio, presidente della Società di Storia Patria, Valentina Cosco, curatrice della mostra 'Erano giovani e forti'.