Attività Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), in via porchiera a Villa Literno (CE), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per combustione illecita di rifiuti, della cittadina nigeriana Iyekeoretin Grace, cl. 1976, domiciliata in Villa Literno.
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio volto ad infrenare la commissione di reati ambientali, specie legati all’accensione di roghi tossici, hanno notato una nube di fumo nero, poi scoperto essere originata dalla combustione di scarti di calzature, teli in plastica, pneumatici, elettrodomestici e cumoli di rifiuti di ogni genere.
Sul posto hanno subito bloccato la nigeriana, ancora intenta ad alimentare il rogo. La donna, alla vista dei militari ha cercato inutilmente di scappare.
Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Mondragone (CE), tempestivamente giunti sul posto.
Iyekeoretin Grace è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicata con rito direttissimo.

I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Castel Volturno hanno tratto in arresto SACCHETTA Carmine, cl. 95, del posto, per guida sotto alterazione psico-fisica, omissione di soccorso a seguito sx stradale con feriti e lesioni personali stradali gravi. Il 22enne è stato ritracciato dai carabinieri dopo che nella serata di ieri 18.10.2017, in Castel Volturno via Domiziana km 33+600, alla guida dell’autovettura Fiat Doblo, ha investito un 35enne cittadino ghanese, irregolare sul territorio nazionale, dandosi poi alla fuga senza prestare soccorso. Il Sacchetta è risultato positivo al test tossicologico. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso proprio domicilio, in attesa celebrazione rito direttissimo.

I Carabinieri della Stazione di Mondragone hanno tratto in arresto PORTANOVA Gennaro cl. 66, del posto. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per tentato omicidio, è stato sorpreso fuori dal proprio domicilio senza giustificato motivo. Il PORTANUOVA è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari n attesa della celebrazione del rito direttissimo.

I Carabinieri della Stazione di San Cipriano d’Aversa hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli nord, nei confronti di un 53enne del posto, indagato del reato di atti persecutori nei confronti di una 43enne di Casal di Principe cui era sentimentalmente legato da 14 anni.
Il provvedimento è scaturito dall’attività investigativa posta in essere dai militari della Stazione di San Cipriano d’Aversa a seguito della querela presentata dalla donna nel settembre del 2017. I Carabinieri, sulla base delle dichiarazione/denuncia della vittima hanno escusso alcuni testimoni ed analizzato filmati di videosorveglianza che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo.  
Così come emerso dall’attività d’indagine, fin dall’inizio del loro rapporto, l’uomo si è sempre mostrato morbosamente geloso e possessivo. Lo stesso, in più occasioni, si è reso protagonista di episodi di percosse ma anche di pedinamenti.  In più circostanze si è presentato presso il luogo di lavoro della donna mettendo in atto scenate di gelosia che, oltre a crearle  imbarazzo, l’hanno costretta a licenziarsi. Le condotte vessatorie e persecutorie si sono concretizzate in una molteplicità di forme, con ripetute telefonate ed un copioso invio di sms,  atteggiamenti di controllo mediante pedinamenti e appostamenti, tentativi di screditare la vittima postando sue foto equivoche sui social network. In data 27.09.2017, mentre la vittima era a lavoro, l’indagato le bucava le gomme dell’autovettura con un punteruolo, come ricostruito dai militari mediante l’analisi di immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e da una successiva comparazione con gli indumenti rinvenuti a casa dell’arrestato a seguito di perquisizione.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.  

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post