‘Luther – Genio, ribelle, liberatore’ al Duel Village

Torna anche quest'anno al Duel Village di Caserta la rassegna di film cristiani. Si riparte lunedì 23 ottobre alle ore 20,30 con la proiezione di 'Luther – genio, ribelle, liberatore' di Eric Till con attori del calibro di Joseph Fiennes, Peter Ustinov, Bruno Ganz, Alfred Molina. E' la storia di Martin Lutero raccontata nei minimi dettagli per ricostruire il percorso ideologico del monaco tedesco che, in un'epoca in cui la Chiesa era percorsa dalla corruzione, impose un nuovo rigore morale e religioso all'Europa. A 500 anni da quello scisma che prese il nome di riforma protestante , il Duel Village ha deciso di proporre un film – campione di incassi in Germania – che è stato a lungo considerato la risposta protestante al cattolico 'La passione di Cristo' di Mel Gibson. Ben recitato grazie anche ad un impianto di tipo teatrale , il film si apre con un giovane Martin Lutero, studente di legge, e accompagna lo spettatore attraverso una serie di tappe che lo condurranno sino all'affissione delle 95 tesi sulle indulgenze alla chiesa di Wittenberg. Una pellicola che invita a riflettere sulle incongruenze della chiesa moderna. La riforma di Lutero, riconosciuto come il padre fondatore del Protestantesimo, ha esercitato infatti una influenza notevole non soltanto nell'ambito religioso e teologico ma anche in quello dell'arte, dell'economia e del diritto. Al celebre teologo, considerato a lungo come il simbolo della divisione dei protestanti dai cattolici, viene oggi attribuito invece il merito di aver posto in risalto elementi comuni con le altre chiese cristiane ed aspetti che ormai sono diventati parte costituente della cultura moderna occidentale.
L'ingresso è gratuito.
LA TRAMA
Martin Lutero, giovane studente di legge, riesce a salvarsi durante una tempesta e decide di entrare in monastero per prendere i voti, contro il volere di suo padre. Si mette subito in evidenza, grazie anche ai consigli del suo mentore, padre Johann von Staupitz, e viene mandato a Roma. Una volta arrivato nella città eterna, si rende conto della corruzione che regna nell'ambiente ecclesiastico, viene a conoscenza della vendita delle 'indulgenze' e ne rimane sconvolto. Dopo un periodo di studi all'Università di Wittenberg diventa professore di teologia e tra i suoi sostenitori c'è il principe Federico III il Saggio di Sassonia, che ammira il suo coraggio e la sua determinazione, anche se le sue convinzioni potrebbero causare delle rotture insanabili con la Chiesa romana. Nel frattempo, Papa Leone X, decide di finanziare la costruzione della Basilica di S.Pietro proprio con i soldi ottenuti per evitare 'l'eterna dannazione'. In Germania, Johann Tetzel, 'concessionario' delle indulgenze presso il popolo tedesco, cerca di convincere le folle ad acquistare lo speciale lasciapassare per evitare le fiamme dell'inferno ma Lutero, infuriato, pubblica nel 1517 le 95 Tesi contro questa manipolazione da parte della Chiesa. Grazie all'invenzione della stampa fatta nel 1456 da Güttenberg, queste tesi vengono diffuse in tutta Europa. Il Papa ordina al monaco tedesco di rinnegare i suoi scritti dietro minaccia di eresia e conseguente scomunica. Ma Lutero non si lascia intimorire, va avanti con le sue idee e dà inizio allo scisma che porterà alla nascita della riforma protestante.
 

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