Nuova bufera su “Lidl” per i pigiami «sessisti»
Una vera e propria bufera mediatica ha investito in queste ore Lidl, la catena europea di supermercati di origine tedesca. Dopo quella per aver fatto sparire le croci dal tetto di una chiesa rappresentata sulla confezione di un prodotto alimentare, Lidl salta di nuovo alla ribalta delle cronache per un’altra scelta quantomeno dubbia. Nel Regno Unito e in Germania ha infatti deciso di proporre dei pigiami per bambina e per bambino che si sono subito guadagnati l’accusa di essere sessisti. Preso da solo il pigiama per le femminucce, a parte lo stereotipico colore rosa, può quasi fare tenerezza. La scritta sul davanti della maglia recita infatti in inglese “Daddy is my superhero”, “Papà è il mio supereroe”. Il confronto con la versione per maschietto, però, ha fatto trasalire diversi consumatori. Sul pigiama sui toni del blu si legge infatti il messaggio “Be your own superhero”, “Sii il supereroe di te stesso”. «I maschi sono degli eroi mentre le femmine hanno bisogno di eroi. La risposta non si è fatta attendere e, nel giro di poche ore, numerosi internauti da tutto il mondo hanno esternato la propria solidarietà alla denuncia del collettivo. Comunicare questo messaggio ai bambini è problematico», sottolinea perplessa un’utente tedesca di Twitter. «I maschi possono essere i supereroi di sé stessi mentre le ragazze hanno bisogno del papà? Questi pigiami andrebbero fatti sparire», gli fa eco sul social l’attrice britannica Nicola Thorp. Come riporta la Welt, c’è anche chi non afferra il sessismo dietro la scelta di Lidl e chi invita a non farla lunga: «Basta comprare alle bambine il pigiama da maschio, non vedo il problema», commenta per esempio @bontenmaru. Resta il fatto che sulle confezioni, però, il pigiama rosa è chiaramente indicato come per femminucce, quello blu per maschietti. Il pigiama Lupilu sarà proposto a partire dal 2 novembre almeno nel Regno Unito e in Germania, dove costerà 4,99 euro. Intanto Lidl Italia non ha fatto sapere se il prodotto sarà distribuito nel nostro Paese.