Attività Carabinieri

Nella mattinata del 2.11.2017, militari del Comando Stazione Carabinieri di Vairano Scalo hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione di misura cautelare persona delle Custodia in carcere emessa dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere – Ufficio G.I.P., su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di TOURE Mohamed, nato in Guinea il 30.05.1995, cittadino richiedente asilo ed ospite del CTA denominato La Cittadella, sito in via Pescara n.46 di Caianello (CE), (soggetto già detenuto presso la Casa Circondariale di S. Maria C. V. per altro
procedimento), in ordine al delitto di rapina aggravata dall'uso di un'arma impropria
utilizzata a scopo intimidatorio.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere e svolte
dai CC di Vairano Scalo, sono state esperite mediante l'assunzione di dichiarazioni
testimoniali, riscontri operati nel territorio ed attività di individuazione fotografica e
di persone: è stato pertanto acquisito un grave quadro indiziario a carico dell'indagato
quanto alla consumazione di una rapina, avvenuta il 17.5.2017 nelle campagne del
comune di Caianello (CE), ai danni di una cittadina straniera intenta ad effettuare
lavori di raccolta delle ciliegie.
Nella circostanza l'indagato, usando violenza nei confronti della •vittima consistita
nell'afferrarla al collo stringendola con entrambe le mani quasi fino a soffocarla e nel
minacciarla con un bastone in ferro, riusciva ad impossessarsi della sua borsa
contenente un telefono cellulare ed una somma di denaro contante.
Lo stesso soggetto reiterava poi l'azione ai danni della stessa vittima in data
23.5.2017, ma la donna si avvedeva tempestivamente della presenza dell'indagato e,
dopo aver ottenuto l'aiuto di altri lavoratori ivi presenti, riusciva ad evitare l'ulteriore
rapina, inducendo alla fuga l'aggressore .

Nell'ambito delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Santa Maria
Capua Vetere, i Carabinieri della Compagnia di Casetta hanno dato esecuzione ad un'ordinanza
di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del locale
Tribunale, nei confronti di NATALE Vincenzo Alfredo cl.86.
L'indagato è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in relazione agli
esiti di una perquisizione domiciliare del 5 aprile 2017: nel corso della stessa furono sequestrati
cocaina e crack per un peso complessivo di gr. 60 già suddivisi in 114 dosi nonché vario
materiale per il taglio ed il confezionamento della droga. Nell'occasione l'indagato, accortosi
dell'arrivo dei militari cercò invano di occultare lo stupefacente in una cavità del muro di cinta
dell'edificio per poi fuggire tra le campagne dopo essersi nascosto sul tetto dello stabile.
Nella circostanza i Carabinieri procedettero all'arresto in flagranza di reato di LUCIA Vincenzo
ci. 1970, identificato nel corso della perquisizione e riconobbero NATALE Vincenzo Alfredo
come la persona che si era eclissata.
Nei riguardi del NATALE, sulla base degli elementi indiziali a suo carico, questa Procura
richiedeva la misura cautelare, concessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere (CE), in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa da ufficio g.i.p. del tribunale di Samaritano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di B.C., cl. 1983, residente a Santa Maria Capua Vetere, ritenuto responsabile di maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesione personale aggravata.
Il provvedimento cautelare recepisce l’esito dell’attività investigativa condotta da militari dell’Arma, avviata a seguito della denuncia presentata dalla vittima, moglie dell’arrestato.
In particolare, la donna, ha riferito di essere stata oggetto, unitamente figli minori, per gelosia e futili motivi,  di sofferenze fisiche e morali, attraverso vari episodi di aggressione ed umiliazioni continue.
B.C. è stato accompagnato presso la locale casa circondariale e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
 
I Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta (CE), in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal g.i.p. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di  M. V. cl. 1962, del luogo, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito delle indagini  avviate dai militari dell’Arma, che hanno permesso di raccogliere gravi ed inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, ritenuto responsabile, in maniera continuata e reiterata, a partire dallo scorso mese di aprile, di sistematiche e ripetute lesioni personali e maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio conviventi.

I Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta (CE), in San Marcellino (CE), hanno localizzato ed arrestato M. P., cl. 1985, residente a San Marcellino.
L’uomo è risultato destinatario dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal g.i.p. del Tribunale di Napoli Nord, poiché ritenuto responsabile, a partire dagli inizi del corrente anno, di sistematiche e ripetute violenze fisiche e minacce nei confronti della sua ex fidanzata.
Le indagini, scaturite dalle denunce sporte a partire dal mese di febbraio 2017 dalla vittima, hanno permesso di raccogliere gravi ed inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato.
M. P. è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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