Il Ten. Col. Paglia partecipa all’evento “Wounded Warriors” a Washington

Il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, in qualità di rappresentante del Ministro della Difesa per la valorizzazione del personale militare affetto da disabilità per incidenti subiti nell’adempimento del proprio dovere ed in servizio, partecipa all’evento Wounded Warriors, in programma fino al 21 novembre 2017, organizzato per la seconda volta dall’Ambasciata d’Italia a Washington. L’iniziativa è nata per rafforzare ancora di più i rapporti esistenti tra i due Paesi. Per l’evento sono stati organizzati una serie di incontri istituzionali, sociali e culturali tra cui la visita al Pentagono e l’incontro con i Wounded Warriors americani. Il progetto dei Wounded Warriors ha una causa nobile che consiste nel far conoscere sempre di più i bisogni dei militari che hanno riportato danni fisici e psicologici mentre erano in servizio. Fondamentali diventano le iniziative e i programmi di assistenza a loro dedicati. “Ritorno a Washington con piacere” – ha dichiarato Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare – “perché credo che raccontare e condividere le proprie storie ed esperienze ad altri militari feriti possa essere di aiuto e sprone per il prosieguo della propria vita. Inoltre portare l’esempio del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa e di come le nostre Forze armate siano particolarmente vicine ai militari feriti consentendo loro, attraverso il Ruolo d’Onore, di rientrare in servizio, qualora sussistano i requisiti richiesti. Questa è un’opportunità che anche i militari americani vorrebbero avere ed essere un punto di partenza per un loro eventuale inizio riempie di orgoglio”. Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) è nato tre anni fa a seguito di un protocollo d’intesa tra la Difesa e il Comitato Italiano Paralimpico – è costituito da militari disabili delle quattro Forze armate con l’obiettivo di promuovere la pratica sportiva e consentirne la partecipazione a eventi sportivi di rilievo nazionale ed internazionale. Il Wounded Warriors Project ha come obiettivo quello di accrescere la consapevolezza sui bisogni dei militari che hanno riportato danni fisici o psicologici in servizio, e promuovere diverse iniziative e programmi di sostegno e assistenza a loro dedicati. È un bello scambio di esperienze. Con l’Italia a portare ciò che ancora negli States non c’è: i militari feriti e rimasti con disabilità per cause di servizio sono a tutti gli effetti dei militari e rimangono all’interno delle varie armi, cosa che non avviene in altri Paesi come, appunto, gli Stati Uniti.
 

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