A Sparanise convegno “La violenza domestica: vittima e carnefice”

La Pro loco di Sparanise, con il patrocinio della locale civica Amministrazione, ha organizzato per giovedì 23 novembre c.a., con inizio alle ore 18.30, nella sala consiliare della Casa Comunale, il convegno “La violenza domestica: vittima e carnefice”.
Interverranno all’evento il dott. Salvatore Martiello, Sindaco del Comune di Sparanise; il prof. Adelchi Berlucchi, psicologo e psicoterapeuta, C. T. U. al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e docente di psicologia al Ministero della Giustizia; l’avv. Giovanni Morelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri dell’Agro Caleno,  Giudice sportivo F.P.I. – CONI, Napoli e già vice Pretore circondariale; don Raffaele Farina, vice Parroco di Sparanise; Agnese Ginocchio, testimonial cantautrice per la pace e Domenico Valeriani, giornalista e vice Direttore del periodico di informazione-cultura-politica “Dea Notizie” di Bellona. Modererà gli interventi il giornalista Ernesto Perrone, Direttore responsabile “Campane” di Sparanise. Al convegno sarà presente anche il Maresciallo Maggiore Giuseppe Del Sesto, comandante della locale stazione carabinieri. Il piccolo coro di Clorinda Iorio animerà la seduta con alcuni intermezzi musicali. Nella locandina di presentazione del convegno gli organizzatori hanno, opportunamente, effigiato il volto escoriato, sofferente ed in alcuni tratti tumefatto di una donna dagli occhi “assenti” e dallo sguardo “spento” e contornato dalle seguenti e significative affermazioni “Non l’ha fatto apposta”, “Non voleva farmi male”, è che è nervoso ma non è cattivo”, “E’ colpa mia”. A tal proposito lo psicologo e psicoterapeuta Berlucchi, in alcune pubblicazioni, ha avuto modo di scrivere che “La violenza domestica si manifesta in modo subdolo, non sempre si tratta di violenza fisica, bensì sorge come violenza psicologica, difficile da riconoscere in principio. Una volta entrata nella cosiddetta spirale della violenza, tuttavia è difficile per la donna uscirne. Ci vuole coraggio e determinazione. Ci vuole quella cognizione di sé, quella sicurezza che il maltrattatore tenta in tutti i modi di far venire meno per avere il controllo fisico e, ancor prima, psicologico, sulla vittima”. Per il prof. Berlucchi la violenza domestica sulla donna si esercita con otto modalità: l’intimidazione, l’isolamento, la valorizzazione, la segregazione, la violenza fisica e sessuale, le false rappacificazioni ed il ricatto sui figli.
Considerata l’importanza e l’attualità della tematica proposta tutto lascia prevedere una folta partecipazione di cittadini di Sparanise e dei Comuni limitrofi all’interessante convegno.

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