Attività Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Macerata Campania (CE), coadiuvati da personale veterinario della ASL di Caserta, hanno proceduto all’ispezione sanitaria volta ad accertare la regolare custodia di animali domestici presso un’abitazione privata di via Vertaldi di quel centro.
Nel corso controllo, i militari dell’Arma hanno constatato la presenza di complessivi 25 cani, di cui 22 di razza pastore tedesco, 1 pitbul, 1 meticcio e 1 weimaraner, tenuti all’interno del bagagliaio posteriore di autovettura, nella rampa di accesso al garage, in un carrello appendice, da utilizzarsi esclusivamente per il trasporto e non per la prolungata custodia e sul balcone esterno dell’abitazione.
Nella medesima circostanza, nel piano seminterrato dell’immobile, e specificamente nel locale garage sono stati scoperti nove box, costruiti abusivamente con rete zincata e legno, di dimensioni inadeguate alle misure previste, in quanto di mt. 3,5 e 1,5, con all’interno altri 11 cani.
I luoghi adibiti alla custodia dei citati quadrupedi, peraltro non illuminati da luce naturale e con insufficiente areazione, sono stati trovati in condizioni igienico-sanitarie precarie, con presenza di notevoli quantità di escrementi e ammassi di rifiuti vari.
Alla fine dei controlli, è stato accertato che l’affittuario dell’immobile aveva attivato un canile/allevamento all’interno dell’abitazione di residenza, senza le autorizzazioni previste dal vigente regolamento, motivo per cui i cani rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro preventivo ed affidati in giudiziale custodia.
L’uomo è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (CE), in via Chirico a Frignano (CE), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per tentato omicidio e atti persecutori, del cittadino albanese Hoxha Aleks, cl. 1984, residente ad Acerra (NA). L’uomo si è presentato presso l’abitazione della propria ex convivente ucraina constatando la presenza in casa del nuovo compagno della donna.
In quel frangente, per motivi di natura passionale, Hoxha Aleks ha colpito violentemente alla testa con un oggetto contundente l’uomo, alla presenza della donna e della figlia di anni 4.
L’immediato intervento dei militari dell’Arma, allertati da una segnalazione al 112, ha consentito di bloccare l’aggressore mentre stava risalendo a bordo della propria autovettura per allontanarsi dall’abitazione.
La vittima, soccorsa dai sanitari del servizio di emergenza 118, presso il pronto soccorso dell’ospedale “G. Moscati” di Aversa, è stata riscontrata affetta da “estesa emorragia cerebrale da verosimile sfondamento teca cranica procurata da verosimile oggetto da punta” e trasferita presso l’ospedale di Castel Volturno “Pineta Grande”, dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico ed è tuttora ricoverata in prognosi riservata e pericolo vita.
I tempestivi approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che la ex compagna dell’arrestato, aveva interrotto la propria relazione sentimentale con lo stesso da circa un anno, ed aveva subito, da allora, reiterate minacce ed atti persecutori, mai formalmente denunciati per timore di ritorsioni.
Sul luogo dell’aggressione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un mazzo di chiavi verosimilmente utilizzato per colpire la vittima.
Hoxha Aleks è stato accompagnato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.