Non riesce a dimostrarlo!
Don Celino è l’uomo più vecchio del mondo, ma, nonostante abbia 121 anni, non può dimostrarlo. Classe 1896, è nato in Cile, dove è molto conosciuto, ma per il resto del mondo non esiste. Come mai? A differenza degli altri centenari sparsi per il globo, Celino Villanueva Jaramillo non è mai apparso nel libro del Guinness World Records. L’uomo infatti non può confermare in nessun modo la sua straordinaria età, perché i suoi documenti sono spariti in un incendio avvenuto nella sua casa di Mehuin, quando aveva 99 anni.
Se i giudici del Guinness non riconoscono il suo record, nel paese Sudamericano tutti lo considerano l’uomo più anziano del mondo. La prova sarebbe nell’ufficio dell’anagrafe statale in cui risulta nato il 25 luglio 1896 a Rio Bueno, una città della regione di Los Rios. Nel 2016 gli è stata consegnata una nuova carta d’identità e ha ricevuto un certificato in cui veniva dichiarato come l’uomo più anziano del Cile.
Ad oggi il primato è detenuto dallo spagnolo Francisco Nunez Olivera, mentre prima di lui lo scettro era andato al giapponese Jiroemon Kimura. Celino vive in un piccolo villaggio costiero, ma per oltre trent’anni ha lavorato come bracciante per un ricco proprietario terriero, che lo licenziò dopo aver trovato un sostituto più giovane. Celino a quel punto rimase senza un lavoro, ma soprattutto senza una casa. Non si perse d’animo però e riuscì a ricostruirsi una vita. In tutti questi anni non si è mai sposato e non ha avuto figli.
Quando a causa di un incendio ha nuovamente perso tutto ad aiutarlo è stata Martha Ramírez, una donna che, colpita dalla sua storia, ha deciso di prendersi cura di lui. Celino infatti non può camminare, a meno che non sia aiutato da qualcuno, è cieco al 90% a causa delle cataratte, è quasi completamente sordo e non ha più i denti.