Il “mustacciuolo”: un dolce non solo napoletano
Non c’è, in Campania, pranzo di Natale che si rispetti che non si concluda con l’assaggio di un buon mostacciolo, o meglio “mustacciuolo”, come viene chiamato a Napoli. I mostaccioli sono golosissimi dolcetti a forma di rombo ricoperti di glassa al cioccolato che possono avere a seconda degli ingredienti, dell'impasto e del fatto che si vogliano riempire (con marmellata solitamente) oppure realizzare semplicemente glassandoli (o meno) con cioccolato, una consistenza diversa, dura o morbida. Il loro nome deriva dal latino “mustaceum”, che indicava una focaccia dolce tra i cui ingredienti figurava il mosto d’uva cotto su foglie di lauro. Per la loro particolare e caratteristica forma, ricordano invece i “mustacchi”, termine con cui s’intendevano i baffi lunghi e folti dei signori nobili. Le prime tracce di un antenato di questi biscotti si trovano già nel “De Agri coltura” di Catone, in cui si allude alla loro composizione: "intridi un moggio di farina con il mosto, aggiungici anice, cumino, due libbre di grasso, una libbra di cacio e della corteccia di alloro, quando avrai impastato e dato la giusta forma, cuoci sopra foglie di lauro". Li citano pure Giovenale e Cicerone, che addirittura li usa nel famoso detto: “laureolam in mustaceo quaerere” ossia “ottenere la gloria a buon mercato”. Una torta nuziale dell'antichità era detta "mustaceus" e veniva preparata con farina, mosto e abbondante aggiunta di cannella. In epoca più recente sono stati menzionati dal cuoco Bartolomeo Scappi, cuoco personale di Pio V, nel suo pranzo alli XVIII di ottobre. Non deve destar meraviglia, dunque, la straordinaria diffusione dei mostacciuoli su tutto il territorio nazionale dal momento che essi ci riportano direttamente alle origini della nostra storia. Essi sono, infatti, alla base non solo della tradizione dolciaria napoletana, ma nazionale. Ne rivendicano la paternità Puglia, Sardegna, Calabria, Sicilia, Lazio, Campania, Abruzzo e Lombardia. La versione più diffusa prevede l’utilizzo del mosto cotto per addolcirne il sapore e una forma di rombo. Ma non ovunque è così. Ne esistono svariate versioni dei mostaccioli, ma qualsiasi sia la ricetta preferita questi gustosi dolcetti sono perfetti per accompagnare le festività natalizie.