Escursione su Monte Lungo

CAI Caserta, Ad Flexum San Pietro Infine e Museo Historicus di Caspoli, tutti insieme per una straordinaria escursione su Monte Lungo.
Nonostante le odiose previsioni del tempo, con annunci di pioggia e saette, domenica 3 dicembre, come programmato dal calendario 2017 del CAI Caserta (Centro Alpino Italiano), è stata realizzata un’importante escursione nell’alto casertano, una scalata su Monte Lungo, la famosa altura che separa la valle di San Pietro Infine da quella di Mignano. Con il coinvolgimento delle associazioni “Ad Flexum” di San Pietro Infine e “Museo Historicus” di Caspoli, e con la partecipazione straordinaria di una delegazione del CAI di Montaquila, sottosezione del CAI di Isernia, la scalata di questo luogo ameno e storico, dove si combatterono fondamentali battaglie durante la Seconda guerra mondiale, è partita dal Sacrario militare di Monte Lungo dove i quattordici escursionisti hanno salutato le spoglie dei 974 militari italiani caduti per la libertà del nostro Paese. L’8 dicembre del 1943, infatti, a Monte Lungo vi fu la prima eroica azione militare compiuta dal I Raggruppamento Motorizzato dell’Esercito Italiano, guidato dal Generale Dapino, accorpato agli americani bloccati dai nazisti proprio sul fronte  Mignano/San Pietro, il quale con gravi perdite e inaudito sacrificio non solo conquistò la fondamentale “quota 343”, ma ridiede onore a tutto il disfatto comparto militare italiano. A seguito del mal gestito armistizio dell’otto settembre, infatti, i militari italiani, lasciati senza ordini superiori e alla mercé degli infuriati nazisti, si ritrovarono in condizioni critiche che andavano dallo sbandamento, alla cattura e internamento come prigionieri dei tedeschi, fino al coinvolgimento in eroiche azioni di resistenza freddate dai mitragliatori nazisti in un Paese oramai crollato sotto il peso dei tremendi bombardamenti angloamericani. Fu solo la volontà e il patriottismo di alcuni reparti sopravvissuti allo scempio dell’8 settembre, che dopo essersi riorganizzati sfidarono la storia e la sorte, riguadagnando sul campo la dignità di popolo in grado di combattere per la propria libertà e per la propria rinascita.
L’escursione è poi continuata risalendo la prima vetta di Monte Lungo, a quota 254, dove riposa “La Madonnina”, icona inaugurata nel 1956 che sembra invocare il Padre Celeste affinché accolga in Paradiso le anime dei militari che hanno dato la vita per la Patria. Da quota 254 lo sguardo si perde a 360 gradi su uno skyline infinito e bellissimo, una cartolina composta dalle alture del circondario quali Monte Cèsima, Monte Sambùcaro, Monte Camino e Monte Cairo. Il gruppo, ritemprato da cotanta bellezza paesaggistica, si è poi incamminato verso le postazioni militare tedesche di Monte Lungo, lungo la fortificata Linea Reinhard, ascoltando anche le notizie storiche fornite dal prof. Maurizio Zambardi, Presidente dell’Associazione Ad Flexum, e da Angelo Andreoli, Presidente dell’Associazione Museo Historicus, dove si è poi conclusa la lunga escursione ritemprati da ottimo vino prodotto proprio dai coniugi Andreoli. Insomma una giornata all’insegna della cultura, della storia e delle tradizioni, una giornata indimenticabile che si aggiunge al fermento culturale che contraddistingue da tempo l’alto casertano e le sue instancabili associazioni locali.

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