L’educazione dei figli è e deve rimanere in capo ai genitori, non allo Stato
Roma, 5 dic. (askanews) – "L'educazione dei figli è e deve rimanere in capo ai genitori, non allo Stato. Quanto richiesto invece da Miur che impone ai genitori di prelevare, personalmente o mediante terzi, i figli dalle scuole medie all'ora di uscita, va invece esattamente nella direzione opposta e ricorda l'impostazione di stampo sovietico". Lo dichiara il deputato della Lega Alessandro Pagano, firmatario dell'interrogazione.
"Un'intromissione pubblica – aggiunge – nella sfera educativa delle famiglie che non trova alcun riscontro legislativo visto che non esistono norme, che impongono questo obbligo. E' inoltre accertato da tutti gli psicologi che l'eccessiva presenza degli adulti fuori le scuole primarie, incide negativamente sulle autonomie personali dei ragazzi. Paradossale il caso avvenuto in provincia di Caserta dove due ragazzi sono stato trattenuti fisicamente a scuola, malgrado i genitori avevano diffidato l'istituto a trattenerli per lasciarli uscire liberi come sempre. E' servito l'intervenuto della Polizia, allertata dai genitori per liberarli. Per questi motivi ho presentato un'interrogazione al ministro dell'Istruzione affinché chiarisca definitivamente a tutto il personale scolastico e alle famiglie che non esiste alcuna norma che imponga ai genitori di prelevare i ragazzi fuori scuola, specie dagli 11 ai 14 anni. Allo stesso tempo chiediamo che vengano accertate le responsabilità di quanto accaduto a Caserta", conclude Pagano.