Il ruolo delle Leggi Regionali nella prevenzione del Disagio Lavorativo

Convegno che sottolinea l’importanza dell’iniziativa della Regione Campania che con coraggio, e all’unanimità in tempi brevissimi, ha contribuito a dare dignità al problema del disagio che può derivare dalla realtà lavorativa, contribuendo a diffondere la cultura della sicurezza e del benessere nei posti di lavoro tramite la legge regionale 9 ottobre 2017, n. 29 – “Norme per la tutela della salute psicologica nei luoghi di lavoro e per la prevenzione dei fenomeni del mobbing e del disagio lavorativo”, definita dalle parti…un atto di civiltà per la Regione che permette di ricostruire una dimensione etica del lavoro….
Purtroppo la stessa sensibilità sembra non esistere nella Regione Lazio che volutamente ha fatto cadere nel dimenticatoio la proposta gemella n.297 dell’ottobre 2015 “Disposizioni per prevenire e contrastare il fenomeno del disagio lavorativo”
Tutto questo nonostante dati allarmanti circa il disagio negli ambienti di lavoro certificati dall’Istat, che indica nove donne su cento vittime di abusi, delle quali però solo il 20% ne parla e solo il 7% decide di denunciare. Così come, a dimostrazione di una necessità etica del lavoro, nella trattativa per il nuovo contratto degli statali un capitolo ad hoc prevede il licenziamento per chi si macchia di molestie sessuali o comunque di particolare gravità. Naturalmente i non statali, oltre all’ incertezza delle tutele crescenti ed i contratti a tempo determinato, dovranno continuare a sopportare ingoiando antidepressivi.

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