No all’impianto a Ponteselice
Dopo la bocciatura del digestore anaerobico da realizzare a Lo Uttaro, in un’area fortemente inquinata e da bonificare, i Consiglieri di minoranza, Naim, Apperti, Fabrocile, Ventre e Mariano, tornano alla carica con una nuova mozione per impegnare l’Amministrazione Comunale, targata Marino, a revocare tutti i provvedimenti, fino ad oggi prodotti, per la realizzazione dell’impianto dei rifiuti per il trattamento dell’organico (umido) in località Ponteselice, ed investire – al contempo – l’Ente d’Ambito (EdA) dell’ATO Rifiuti di Caserta, l’unico Soggetto, legittimato per legge, ad elaborare lo studio di fattibilità e ad individuare le aree di localizzazione dell’impianto.
La Consigliera Naim di SpC tiene a precisare che “già nel 2013 fu il Sindaco Del Gaudio a presentare la stessa proposta e il PD con l’allora Consigliere Marino, oggi attuale Sindaco della città, si oppose fortemente, respingendo fermamente quel tentativo di insediare l’impianto nei pressi della Reggia e in una zona ad alta densità abitativa. Quindi oggi per davvero non si comprende cosa gli abbia fatto cambiare idea”. L’auspicio della minoranza consiliare è che l’Amministrazione Comunale di Caserta, nel rispetto della legge regionale, ritiri tutti gli atti inopportuni, raccogliendo anche le sollecitazioni che provengono dai Sindaci dei Comuni di San Nicola La Strada, Casagiove, Recale e Capodrise, presso i quali in questi mesi si sono celebrati Consigli Comunali dedicati all’argomento e finalizzati a contrastare la scelta dell’insediamento del digestore anaerobico a 800 mt dalla Reggia Vanvitelliana e a 500 mt dalle abitazioni.