Diploma in 4 anni, 6 scuole sono nel casertano

È disponibile da venerdì, 29 dicembre 2017, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, www.miur.gov.it, l’elenco delle 100 scuole secondarie di secondo grado ammesse alla sperimentazione dei percorsi quadriennali, secondo quanto previsto dall’Avviso pubblico emanato lo scorso 18 ottobre 2017 dal MIUR e aperto a indirizzi liceali e tecnici. Le 100 scuole ammesse con il decreto pubblicato oggi sono così distribuite: 44 al Nord, 23 al Centro, 33 al Sud. Si tratta di 75 indirizzi liceali e 25 indirizzi tecnici. Sono 73 le scuole statali, 27 quelle paritarie. Ogni scuola potrà attivare una sola classe sperimentale. percorsi partiranno con l’anno scolastico 2018/2019. Dell 33 scuole ammesse al Sud, sono 6 le scuole che si trovano sul territorio della provincia di Caserta. Esse sono: Liceo Scientifico “Garofano” di Capua; Liceo Scientifico “A. Manzoni” di Caserta; IIS “Mattei” indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing di Aversa; Liceo Scientifico “A. Diaz” di Caserta; IIS “Terra di Lavoro” indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing di Caserta; Liceo Classico “D. Cirillo” di Aversa. Le iscrizioni saranno possibili a partire dal prossimo 16 gennaio 2018, la stessa data prevista per le iscrizioni ai percorsi ordinari. In Italia già 12 istituti stanno sperimentando il diploma in 4 anni sulla base di singole richieste presentate negli anni scorsi al Ministero. Con il bando emanato a ottobre 2017 si è deciso di superare questa logica, aprendo a una sperimentazione con criteri comuni di selezione, che hanno messo al centro la qualità dei percorsi e l’innovazione didattica, e con obiettivi nazionali di valutazione che, alla fine del percorso sperimentale, consentiranno di fare scelte basate su dati e informazioni approfonditi. Nessuno “sconto” sugli obiettivi formativi: le scuole partecipanti assicureranno, come previsto dall’Avviso pubblico di ottobre, il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento previsti per il quinto anno di corso, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali e delle Linee guida. A seguito del bando emanato a ottobre, al Miur sono pervenute poco meno di 200 richieste di sperimentazione: 87 dal Nord, 45 dal Centro, 65 dal Sud. In particolare, 128 richieste sono arrivate da scuole statali, 69 da scuole paritarie; 147 da indirizzi liceali, 50 da indirizzi tecnici. Cento sono le richieste di sperimentazione ammesse da subito, come da bando. Per altre 92 il Ministero chiederà al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione il parere su un decreto di ampliamento del numero delle sperimentazioni, in considerazione della forte rispondenza di questi 92 progetti ai criteri e ai requisiti previsti dall’Avviso di ottobre, dell’alta qualità della progettazione e anche per consentire una ancor maggiore diffusione territoriale e varietà di indirizzi coinvolti. La richiesta di allargare la platea delle scuole partecipanti è pervenuta al Ministero, in via formale, anche da parte di alcune Regioni. Il via libera alle ulteriori 92 sperimentazioni dovrà avvenire, comunque, nel mese di gennaio, consentendo così la partenza di tutte le sperimentazioni nell’anno scolastico 2018/2019.

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