Proroghe alle attività estrattive
Anche in assenza dell’aggiornamento del PRAE (Piano Regionale delle Attività Estrattive), che la Legge Regionale n. 22/2017 indica come da prodursi entro il 31 dicembre 2017, la Regione Campania ha emesso un decreto di proroga, ai sensi della medesima Legge Regionale, relativa alla ricomposizione ambientale e alle attività estrattive della Cava Vittoria, di proprietà della Cementir Italia SpA, fissando il termine di conclusione rispettivamente al 30 giugno ed al 31 marzo 2019. “Fin da questa estate – spiega la capogruppo di Speranza per Caserta Norma Naim – il consiglio comunale si è espresso, almeno a parole, in maniera molto netta ed inequivocabile contro la proroga delle attività estrattive. Dalle parole però occorre passare ai fatti, per questo a dicembre con una mozione chiedemmo ai consiglieri di dare mandato al Sindaco per l’avvio di ogni azione legale avverso la Legge Regionale, o per meglio dire, per restare nei limiti di potere del consiglio comunale, avverso la Delibera di Giunta Regionale di aggiornamento del PRAE. Mentre questa tarda ad essere emanata, tuttavia – continua Naim – è intervenuto l’atto in favore della Cementir, ed è evidente che per conformarsi a quanto deciso in Consiglio Comunale, il Presidente De Florio deve convocare l’assise entro una settimana. Non farlo costituirebbe una grave violazione dei poteri del Consiglio”. Questo è quanto richiesto dai consiglieri di Speranza per Caserta con una nota ufficiale indirizzata al Presidente del Consiglio, dalla quale ora Naim, Apperti e Fabrocile si attendono un pronto riscontro.