La cura della febbre nei bambini senza l’uso di farmaci
Non sempre il rimedio farmaceutico è utilizzato da molti come un modo per curare la febbre nei bambini ma talvolta si ricorre a tanti piccoli rimedi naturali in modo tale che la continua somministrazione dei farmaci comunque non comporti una riduzione delle difese immunitarie. In molti non appena la temperatura corporea arriva a 37.5 °C intervengono con l’uso di farmaci antipiretici come paracetamolo e ibuprofene, gli unici a essere consigliati dai pediatri nei bambini, invece di sfruttare questa temperatura per eliminare virus e/o batteri come un ottimo meccanismo di difesa contro la proliferazione di microbi. Ci si dimentica molto spesso che il nostro corpo ha un efficiente meccanismo di autoregolazione per difendersi da infezioni. Perciò quando la febbre nei bambini non è troppo alta ossia non supera i 38 gradi, allora è possibile seguire alcuni accorgimenti naturali che possano aiutare ad abbassare la temperatura corporea. Ecco una serie di rimedi naturali per sconfiggere la febbre come bere acqua, spremute o anche succhi di frutta, non fare stare troppo il bambino al caldo, una serie di rimedi fitoterapici (estratti secchi che possono essere somministrati nei bambini di età superiore ai tre anni come l’Uncaria tomentosa) e omeopatici (granuli che possono essere disciolti anche nel biberon dei neonati come il Ferrum phosphoricum, il Gelsemium sempervirens o l’Arsenicum album). Questi sono solo una serie di rimedi naturali che possano aiutarvi nel curare la febbre nei vostri bambini e comunque ci si deve sempre consultare il pediatra per un qualsiasi dubbio. I rimedi fisici per abbassare la febbre come bagni tiepidi, borse di ghiaccio sono da evitare poiché il raffreddamento di parti del corpo non produce alcun beneficio sull’azione dell’ipotalamo, che si trova all’interno del nostro cervello. Il nostro motto deve essere quello di non intervenire a dismisura con i farmaci soprattutto nei bambini più piccoli per i quali bisogna essere più cauti. “Il desiderio di prendere medicine è forse la grande differenza dell’uomo dagli altri animali” di Williamo Osler.