La Squadra Mobile sgomina un clan
Nella zona orientale della città, gli uomini della Squadra Mobile della Questura hanno eseguito numerose ordinanze di custodia cautelare disposte dalla magistratura, sgominando un intero clan dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando tra l’altro anche numerose armi.
Sull’ episodio è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale di Napoli del Coisp – Sindacato Indipendente di Polizia che ha dichiarato: “ I miei complimenti vanno ai colleghi della squadra mobile ed a coloro che li hanno coadiuvati per il duro colpo assestato ad uno dei clan operanti nella zona orientale di Napoli. Arresti che arrivano a conclusione di importanti attività investigative svolte in piena sinergia con la Procura e che danno chiaro esempio di come la collaborazione tra le istituzioni paghi. Un certosino lavoro investigativo che ha sottratto molte energie e tempo ai poliziotti, che viene tolto agli affetti familiari, ma che quando giunge a conclusioni simili li ripaga pienamente. Dare risposte forti alla gente che purtroppo vive in ostaggio di questi criminali, sequestrare droga, armi e denaro, serve a riconquistare la fiducia.
Parliamo però naturalmente di attestati di stima, di riconoscenza da parte della gente comune che però non viene riconosciuta dalle Istituzioni che continuano a sottovalutare la Sicurezza dei cittadini, perseverano nel non riconoscere al Comparto Sicurezza l’importanza che merita. Oltre a queste operazioni di polizia giudiziaria – continua Raimondi – non dobbiamo dimenticare l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini in divisa che mettono sempre a repentaglio la propria incolumità per il bene comune. Poche ore prima della brillante operazione che ha avuto grande risalto mediatico, nella parte opposta della città, a Bagnoli , i poliziotti dell’omonimo commissariato traevano in arresto una cittadina straniera, una badante che non esitava nel malmenare la anziana donna a lei affidata. Gli agenti hanno posto fine a questa barbarie non senza però che una poliziotta fosse ferita al capo con una bottigliata . Ma questa è purtroppo ordinaria amministrazione che però vorremmo ci fosse finalmente riconosciuta come specificità. Sono certo – conclude il leader provinciale – che oltre ai complimenti giungano le dovute gratificazioni da parte del Questore di Napoli sia per la brillante operazione odierna che per l’attività svolta dai colleghi del commissariato di Bagnoli, chiari esempi di abnegazione che tanto lustro portano alla Amministrazione della Polizia di Stato”.