Dal PD stellare al M5S
La rivoluzione pentastellata del M5s nella Città di San Nicola la Strada ha fatto registrare punte che hanno sfiorato il 60 per cento, un risultato per un partito che si presentava da solo assolutamente straordinario. Il primo dato in assoluto riguarda la percentuale definitiva dei votanti: per il Senato si è registrata un’affluenza pari al 72,47%, di cui il 75,53 maschi e 69,67 femmine; mentre per la Camera dei Deputati l’affluenza è stata pari al 72,77%. La “valanga gialla” del M5s ha travolto tutto e tutti. Il PD sannicolese è giunto solo terzo dopo il M5s e FI, ma ciò che ha stupito tutti, in primis gli stessi esponenti cittadini del Circolo del PD di Via Bronzetti, è stato il numero dei consensi ottenuti dal loro partito. Al Senato Partito Democratico ha ottenuto il 13,68% e 1.404 voti mentre alla Camera dei Deputati hanno ottenuto l’11,71% e 1.341 voti. Che fine ha fatto “la Corazzata Pontemkin” sannicolese che ha fatto prima le fortune di Lucia Esposito e dello stesso circolo PD anche a livello politico provinciale con la nomina di Alessia Tiscione a Vice Presidente provinciale dei Giovani Democratici? Alle elezioni provinciali che portarono alla vittoria Alessandro De Franciscis, Lucia Esposito, con oltre 1.800 preferenze, risultò essere la donna più votata in assoluto tanto è vero che, dopo poco, arriva la nomina ad assessore provinciale all’università, legalità e trasparenza. Nel 2010 partecipa alle elezioni regionali dove risulta la prima dei non eletti con 8.323 voti. Alle elezioni europee del 2014 il PD sannicolese con 3.351 voti ed un dato poco oltre il 40% risultò il primo partito sul territorio. Alle urne del 2015 il PD si aggiudicava il primato a livello regionale con il 29,83 per cento di preferenze e la Consigliera regionale uscente Lucia Esposito riesce a portare a casa 1.889 voti. Insomma, nella sede di Via Bronzetti urge un incontro per discutere sulla débâcle in Città.