Biodigestore a Ponteselice? Meglio non parlarne
L'Amministrazione continua a violare il Regolamento delle Attività Consiliari per “mettere il bavaglio” a chi vuole portare in Aula la discussione sul biodigestore in località Ponteselice.
Sembravano essersi coalizzati i Consiglieri di maggioranza che, in occasione della Conferenza dei Capigruppo del 14 marzo per decidere gli argomenti del Consiglio Comunale del 21 marzo prossimo, si sono espressi a favore di un ordine del giorno che rappresenta la solita “sceneggiata” per non affrontare i veri problemi della città. Ad esempio, si parlerà del trasferimento degli Uffici giudiziari di via Graefer presso il Palazzo di Giustizia di S. Maria C. V., peraltro già avviato, con l’attuale sede destinata al Comando dei Vigili Urbani; i Consiglieri Boccagna, Megna e Massimo Russo, insieme al Presidente De Florio, hanno invece osteggiato la proposta di porre all’odg la mozione di Speranza per Caserta, sottoscritta anche dai consiglieri Fabrocile, Mariano e Ventre, presentata il 12 dicembre scorso, in cui si chiede di fermare l'iter di progettazione del mega impianto per il trattamento dell’umido, da insediare a 800 metri dalla Reggia Vanvitelliana, che ha già provocato il forte dissenso dei Sindaci dei Comuni limitrofi (San Nicola La Strada, Casagiove, Recale e Capodrise) con l’approvazione di apposite delibere di Consiglio Comunale, nonché delle Associazioni ambientaliste (Legambiente, Com.E.R., Italia Nostra, WWF). Il Regolamento delle Attività Consiliari prevede che ogni mozione regolarmente depositata debba essere “iscritta all’ordine del giorno del primo consiglio utile”: quello di mercoledì prossimo è la terza volta che il Consiglio si riunisce, senza che la mozione sul digestore sia messa in discussione!
Questo atteggiamento vergognoso lascia i problemi veri della città fuori dal Consiglio Comunale con l’intento chiaro e scandaloso, da parte del presidente De Florio e della maggioranza, di coprire le manifeste divisioni dei gruppetti consiliari, in continuo e vorticoso mutamento, che ‘sostengono’ il sindaco Marino. Una città piegata da venti anni a logiche di questo tipo, e con un dissesto-bis alle porte, meriterebbe più rispetto ed una maggiore responsabilità nei confronti dei cittadini. Evidentemente la sconfitta elettorale del PD e della coalizione di centro sinistra alle scorse consultazioni politiche è già un brutto ricordo, e non ha insegnato nulla in termini di attenzione e responsabilità di governo del territorio.
Per quanto ci riguarda noi continueremo ad impegnarci per garantire il rispetto del Regolamento delle Attività Consiliari e a denunciare nelle sedi opportune questi comportamenti vergognosi; a tale proposito, è stato già informato dell'accaduto il Prefetto di Caserta, al quale è stato chiesto “di valutare un intervento atto a garantire il rispetto del Regolamento delle Attività Consiliari da parte del Presidente del Consiglio del Comune di Caserta, e quindi le piene facoltà di azione politica da parte dei Consiglieri Comunali”.