Ricorso al TAR per Cementir
Il Circolo Legambiente di Caserta, insieme al “ComER”, al “Comitato Cittadino di San Nicola La Strada” e al movimento politico “Speranza per Caserta”, ha proposto ricorso contro il Decreto Dirigenziale n. 62 del 29 dicembre 2017 con cui la Giunta Regionale Campana ha autorizzato la proroga dei termini di estrazione in favore della cava della CEMENTIR Italia spa.
Al di là delle numerose criticità legali e amministrative che riguardano sia il percorso burocratico di approvazione della Legge Regionale di riferimento (L.R. 22/2017), sia la Legge stessa, in pendenza, tra l’altro, di un ricorso per illegittimità costituzionale proposto dal Governo della Repubblica Italiana, Legambiente Caserta intende sottolineare ed evidenzia che tale proroga ritarda significativamente i tempi della riqualificazione ambientale delle cave a fine concessione, raddoppiando i tempi per l’esecuzione dei relativi progetti.
Tutto ciò comporterà un ulteriore ritardo nel recupero del nostro territorio per la presenza delle cave Cementir, Luserta e Moccia che occupano una superficie notevole della nostra città.
Non è più rinviabile la chiusura delle cave. La salute dei cittadini e il recupero del paesaggio dei colli Tifatini lo richiedono fortemente, anche in vista del costituendo Parco Interurbano.
Presidente pt Nicola D’Angerio