Alcune delle attività dei Carabinieri
I Carabinieri del N.O.E. di Caserta nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto degli illeciti ambientali, alla salvaguardia dell’ambiente e alla prevenzione dei roghi tossici, hanno posto in essere una serie di attività preventive e repressive che permettevano di:
21.03.2018: Al termine di protratta attività ispettiva condotta nell’agro del comune di Villa Literno, veniva accertata la reiterata illecita gestione degli effluenti zootecnici di una azienda bufalina operante in quel centro, che tracimando dai siti di stoccaggio preposti, invadevano i terreni agricoli circostanti provocando danni alle culture e pericolo per le falde acquifere superficiali.
L’intera azienda costituita da terreni agricoli per una estensione di circa 60.000 mq., 83 capi bufalini muniti di marchio auricolare e bolo ruminale elettronico e tutti i cespiti aziendali, per un valore di oltre mezzo milione di euro, così come disposto dall’A.G., veniva sottoposta a sequestro.
I Carabinieri della Stazione di Gricignano di Aversa (CE), in quel centro, hanno notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Napoli nei confronti di P. D., cl.1986, residente a Gricignano di Aversa.
La donna dovrà espiare la pena residua di mesi otto di reclusione per il reato di furto aggravato commesso in Gricignano di Aversa nell’anno 2010.
I Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino (CE), hanno deferito in stato di libertà per omicidio stradale, fuga del conducente ed omissione di soccorso, E.L., cl. 1971, residente a San Giorgio a Cremano (NA). I militari dell’Arma, a seguito delle immediate indagini hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, responsabile dell’investimento di Moschetti Gaetano cl. 1947, residente a Succivo (CE), avvenuto lo scorso 8 marzo in via Giovanni Paolo II del Comune di Sant’Arpino.
Nel corso degli accertamenti i militari dell’Arma hanno proceduto al sequestro penale del casco protettivo e del motoveicolo di proprietà del deferito, a bordo del quale lo stesso avrebbe investito la vittima, deceduta per le gravissime lesioni subite lo scorso 10 marzo presso l’ospedale Cardarelli di Napoli.