60 donne sottoposte all’iter diagnostico curato dalla breast unit sulla mammella
Buona la prima uscita sui territori della nuova e moderna Unità Operativa Multidisciplinare che si occupa di prevenzione, diagnosi e cura del tumore della mammella presso la Casa di Cura “Villa Fiorita S.p.A.” di Capua.
Lo scorso sabato 10 marzo, nell'ambito del progetto Angelo, il management della clinica capuana ha promosso un'iniziativa che ha visto mettere a disposizione delle comunità locali il know-how in campo medico e sanitario della propria Breast Unit, di recente istituzione, facendo tappa a casa di Angelo Mone, a San Giovanni e Paolo, amena frazione di Caiazzo, dove in memoria del giovane, è stato allestito ed attrezzato un ambulatorio dotato di sofisticate apparecchiature appositamente trasportate dal presidio ospedaliero di Capua.
Sono state effettuate consulenze, visite ed ecografie, a titolo del tutto gratuito, per le donne della frazione e dintorni, un'iniziativa che la famiglia di Angelo è riuscita a realizzare grazie alla Casa di Cura Villa Fiorita di Capua, con il Patrocinio Morale del Comune di Caiazzo.
"Le prenotazioni sono state tantissime, attraverso un rapido passaparola: ben 59 donne sono state visitate e sottoposte ad esami strumentali, con una partecipazione molto superiore alle più rosee aspettative della vigilia, a dimostrazione della bontà del percorso di avvicinamento all'utenza che abbiamo voluto intraprendere e che proseguirà a metà aprile con un nuovo appuntamento sempre sul territorio caiatino”, sottolinea entusiasta Raffaella Sibillo, Presidente del C.d.A. della Clinica.
Molteplici le figure professionali ed anche gli amici che, con passione ed in maniera completamente disinteressata, hanno voluto ricordare Angelo Mone attraverso la partecipazione all’iniziativa, tra queste le dottoresse Sandra Bednarova e Marcella Montemarano, stimate radiologhe ed ecografiste; il chirurgo e senologo responsabile della Unità di Chirurgia di “Villa Fiorita”, dott. Luigi d’Amico; la ginecologa dott.ssa Rosalba Gallo; l’infermiera professionale Annamaria Sangiovanni e il Tecnico di Radiologia Medica dott.ssa Agata Caserta, encomiabili per l’impegno organizzativo profuso nell’arco dell’intera giornata.
Unico, per le sue capacità motivazionali, il contributo della dott.ssa Daniela Percesepe; così come il contributo fattivo di Mario Mazzarella e Nicola Sangiovanni, impegnatisi sin dalle prime ore del mattino per l’allestimento degli ambienti; e, non ultimi, i tanti amici di Angelo che hanno conferito alla giornata, al di là degli aspetti meramente scientifici e divulgativi, quel tocco di simpatia e di goliardia che era proprio quello che avrebbe voluto dare Angelo se fosse stato presente con loro.
La dott.ssa Marilena Mone, sorella di Angelo, ed il dott. Silvio Sangiovanni, intervenuto anch’egli per offrire il suo prezioso apporto, sono grati a tutte le donne intervenute e sottopostesi al previsto iter diagnostico ed invitano coloro che, per obiettivi limiti di tempo e spazio, non siano riuscite ad usufruirne, a non trascurare il proprio stato di salute ed a rivolgersi con fiducia ai professionisti ed alle strutture che potranno seguirle nel tempo.