Internazionali femminili di tennis di Caserta, inizia il quarto decennio
Dal 19 al 27 maggio prossimi il circolo del tennis di Caserta, tornerà al centro del mondo per una settimana o poco più. Prenderà il via, infatti, la mattina del 19 maggio prossimo, la XXXI edizione del torneo Internazionale Femminile "Città di Caserta" con montepremi di 25.000 dollari, la prima del quarto decennio, quella che segue l’edizione “clou” del 2017, quella del trentennale, raccontata – come le precedenti ventinove – nello splendido almanacco presentato lo scorso dicembre.
Il torneo si concluderà la mattina del 27 maggio con la disputa della finale, quello del 2018 sarà anche il primo per il nuovo gruppo direttivo del circolo casertano che ha confermato alla presidenza il notaio Fabio Provitera e che è composto dai consiglieri Aurelio Scotti, Rosario Scala, Gianpaolo Papiro, Mario Basile, Ottavio Cennamo e Luca Matarazzo, il collegio dei revisori dei conti è presieduto dal commercialista Lorenzo Cappuccio e dai consiglieri Marco Matera e Francesco Franzese.
Conferme e new entry nel gruppo dei responsabili del circolo tennistico di via Laviano, una continuità sportiva certamente, ma anche culturale, visto che le porte del circolo sono aperte sempre per iniziative culturali come la presentazione di libri, per l’esposizione di lavori di artisti casertani, per le cene-spettacolo con l’attore casertano Pierluigi Tortora o per serate di solidarietà per aiutare i meno fortunati.
Anche quest’anno, come già verificatosi lo scorso anno, l’edizione degli ”internazionali” sarà accompagnata da eventi sportivi in piazza con una dimostrazione degli oltre ottanta allievi della scuola di addestramento che si esibiranno in compagnia dei loro maestri, il tecnico nazionale Benito Tricarico, il maestro federale Antonio Bertamino e gli allenatori istruttori federali Walter Nocerino, Antonio e Stefano Tricarico.
Non ancora definite per ora le sedi degli eventi all'esterno del circolo, mentre si ipotizza un “open day” per ospitare appassionati e quanti vorranno cimentarsi con palline e racchette per una sola volta anche solo per provare un diritto, un rovescio, una battuta o una volee, con l’auspici di scoprire nuovi campioni, anche master.