L’A.P.A.C. omaggia Carpentieri

L’Associazione Pubblica Assistenza “Cales” di Calvi Risorta – A.P.A.C. – ha omaggiato, nella propria sede, sita al Viale delle Palme, l’attore e regista Renato Carpentieri, espressione “doc” della comunità calena. Nei suoi locali ha proiettato il film “La tenerezza”, regia di Gianni Amelio, musica di Franco Piersanti e interpretato da Renato Carpentieri (Lorenzo), Elio Gennaro (Fabio), Micaela Ramazzotti (Michela), Greta Scacchi (Aurora), Giovanna Mezzogiorno (Elena), Arturo Muselli (Saverio), Giuseppe Zeno (Giulio), Maria Nazionale (Rossana), Enzo Casertano (il portiere). Il regista Amelio si avvicina ai suoi personaggi con grande rispetto e delicatezza, seguendoli lungo il sentiero del loro intimo dolore e lasciandoli camminare per le strade di una Napoli, catturata nel suo multiforme cromatismo della fotografia di Luca Bigazzi che avvolge e protegge la perdita e il patimento e in cui risuonano gli echi delle risate e del pianto. L’atmosfera di questo luogo unico e immutabile pervade la vicenda ed è ciò che, insieme alla grandezza interpretativa di Renato Carpentieri, sostiene l’intero film. Fra malinconia e violenza, sorrisi e cose non dette e soprattutto inquietudine e incapacità di provare amore genitoriale o filiale, si snodano le vicende dei personaggi del film.
Renato Carpentieri in una recente intervista ha sostenuto che era consapevole che il “suo Lorenzo” fosse un alter-ego di Amelio, ma dietro il suo scrupoloso lavoro di preparazione c’era un desiderio “artistico” e afferma “Sono 27 anni che mi preparo a collaborare nuovamente con Gianni Amelio, cioè dai tempi di “Porte Aperte”, per me è sempre rimasto un grande sogno, quindi ho studiato tanto, e poi essere il doppio di qualcuno è sempre una grandissima responsabilità”. Per il suo protagonista Gianni Amelio ha avuto parole affettuose e di stima “Renato è un attore straordinario. D’ora in poi, per altri 27 anni, voglio fare un film all’anno insieme a lui. E poi avete notato quanto è bello? Sul set dicevo a mio figlio: ma lo vedi come somiglia a Sean Connery?
Alla proiezione del film, per sopraggiunti motivi professionali, Carpentieri non ha potuto presenziare ma ha assicurato la sua presenza nella “sua” Calvi quanto prima e l’A.P.A.C. sta organizzando un incontro ad “hoc” con il coinvolgimento e la partecipazione dell’Ente Locale, delle Associazioni, delle Istituzioni Scolastiche e di tutte le variegate realtà del territorio.

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