Liberato: un fenomeno ignoto
Come Batman, guarda dall’alto la sua città, camminando in mezzo a noi, ma nessuno sa chi sia. Il cantante partenopeo divenuto un mistero e comparso nel web il 13 febbraio 2017, ha conquistato gli ascoltatori in maniera geniale, legando i suoi brani a delle date fondamentali, come se dietro il suo lavoro misterioso, ci fosse un grande disegno. Ma andiamo con ordine.
– Il 13 febbraio del 2017 esce il suo primo singolo, col titolo di “9 maggio”.
– Il 9 maggio dello stesso anno, Liberato pubblica invece “Tu t’e scurdat’ ‘e me”.
– Il 19 settembre 2017 pubblica invece “Gaiola portafortuna”.
– Inaugura invece il 2018, “Me staje appennenn’ amò”, data alla luce il 20 gennaio.
Precisiamo che ogni sua pubblicazione su pagina facebook, viene intitolata con “LIBERATO CANTA ANCORA”. Ad ogni modo, il vero colpo che ha completamente rapito il web facendolo letteralmente esplodere, è stata la pubblicazione il 2 maggio, nello stesso giorno ma con orario differente, di due nuovi brani, quali: “Intostreet” e “Je te voglio bene assaje”. Lo stupore vi è stato per un motivo in particolare: i due brani, rappresentano la visione di due diversi personaggi, apparsi per la prima volta nel video del secondo singolo di Liberato, “Tu t’e scurdat’ ‘e me”. Il video del brano apparso il 9 maggio, delineava una profonda, difficile, storia d’amore fra due ragazzi napoletani, completamente differenti. Vediamo come, dopo un anno, dal 9 maggio 2017 al 2 maggio 2018, i due ragazzi riappaiano, insieme, ma entrambi con una diversa interpretazione dell’amore per l’altro. Mentre in “Intostreet” il ragazzo ripercorre tutte le tappe percorse l’anno precedente con l’amata, in “Je te voglio bene assaje” abbiamo la visione di lei, che cerca di andare avanti rispetto alla storia precedente, immergendosi in un’altra. Gli intrecci, i dettagli così profondi delineerebbero un collegamento fra i vari brani, facendo trasparire perciò i passi di questa complicata storia d’amore: dall’incontro con “tu t’è scurdat’ ‘e me”, alla delusione del “9 maggio”, alla speranza di “gaiola portafortuna” (la cui maggior parte delle esperienze della coppia, siano avvenute proprio lì), per ricadere nella disperazione di “me staje appennenn’ amò”, ed infine, i due ultimi singoli, non conseguenti, ma paralleli. Nulla è certo. Nulla certifica che ci sia o meno una storia base che porti avanti i brani come le puntate di una serie. Nessuno è Liberato? Tutti sono Liberato?
Dobbiamo aspettarci un nuovo singolo questo 9 maggio?
“Quello che sappiamo su Liberato”; “Alla ricerca di Liberato”. I pezzi giornalistici, le teorie, le ricerche, ne sono varie. Ma una domanda:
Perché smascherare il supereroe della città? Perché far diventare Liberato, un cantante come gli altri, se uno dei motivi per cui tanto lo amiamo, è il mistero intorno a lui?
“La natura di Superman, era quella di Superman, non di Clark Kent. Kent era un uomo comune, mascherato ai nostri occhi, per unificarsi con la massa.”