Letture intorno al braciere
Nella serata di ieri presso il circolo “Spazio Corrosivo” di Marcianise si è tenuto un evento culturale dal titolo “Letture intorno al braciere”, nel corso del quale due giovanissime studentesse del Liceo linguistico A.M. De Carlo di Giugliano hanno letto e recitato alcune poesie scritte da loro stesse.
All’evento, ottimamente moderato dal professor Stefano Crescenzi ed alla presenza di numerosi critici letterari, ha partecipato una delegazione regionale del sindacato indipendente di Polizia Coisp guidata da Giuseppe Raimondi il quale ha dichiarato: “Innanzitutto i miei complimenti vanno a Ludovica e Gabriella, due giovanissime studentesse che con la loro propensione alla poesia ci hanno fatto vivere momenti molto piacevoli. Ascoltare i sentimenti di due ragazze ci ha dato la possibilità di entrare un poco nel loro mondo, che si sa essere molto complesso se osservato dal punto di vista dei genitori. In un momento storico in cui specialmente la realtà partenopea è alla ribalta delle cronache giudiziarie per gravissimi reati commessi da minori, atti di bullismo, baby gang, un evento come quello di stasera ci ha dato la possibilità di vedere e rendere pubblico il lato buono della adolescenza; per questo motivo sono stato molto contento dell’invito ricevuto in modo da poter portare all’esterno una testimonianza positiva. I minori che purtroppo tendono a delinquere sono per fortuna la minoranza e mi auguro che giovani come Ludovica e Gabriella e come tanti altri che si dedicano alla musica, alla cultura in genere, ed allo sport possano essere da traino per tutti coloro che si distraggono prendendo altre strade. Perché dove c’è cultura c’è sicuramente legalità! Oltre a ribadire le congratulazioni alle giovani poetesse sia per i versi recitati ma principalmente per il carattere mostrato nel corso del dibattito con i numerosi critici letterari presenti, i miei complimenti vanno al professor Stefano Crescenzi per la passione che profonde nel suo lavoro nel cercare di coinvolgere tutti i suoi studenti. La scuola così come la famiglia sono due istituzioni fondamentali nella crescita dei giovani ed un buon lavoro fatto alla base rende il compito delle forze dell’ordine molto più semplice. Spero che serate del genere diventino una buona abitudine.”