Il Castello Fieramosca di Mignano Monte Lungo “riapre”

Il mito del condottiero capuano Ettore Fieramosca, famoso soprattutto per la Disfida di Barletta, luogo nel quale mi sono recato pochi giorni fa per delle ricerche sui danni ai beni culturali durante la Seconda guerra mondiale, vive di tracce e simboli lasciati in giro per il sud Italia quale testimonianza della sua movimentata vita. Un’esistenza ampiamente caratterizzata dal confronto tra francesi, spagnoli, italiani e battaglie che si svilupparono in Italia tra la fine del ‘400 ed i primi anni del 1500, nonché dal concetto di “onore delle nostre genti” che, fino alla tanto attesa e oggi vituperata Unità, lo ricordo, era praticamente vicino allo zero e ben espresso dalle taglienti parole di Metternich che definì il nostro Paese come “una semplice espressione geografica”. Se il 13 febbraio 1503 il prode condottiero, in alcuni documenti riportato come Ferramosca, vinse la famosa Disfida che metteva fine all’onta francese nei confronti del valore italiano, ignobilmente contestato dal nobile Monsieur Guy de la Motte, nella sua movimentata vita Ettore Fieramosca godè anche di tanti vantaggi e di un certo potere che gli regalò luoghi ameni e proprietà esclusive come quella che il prossimo 12 maggio, a Mignano Monte Lungo, verrà finalmente riaperta al pubblico dopo una lunga ma necessaria opera di restauro. In particolare questo bene monumentale, conosciuto come Castello Medievale di Ettore Fieramosca, è stato acquisito nel 2009 dall’Amministrazione comunale che, tra l’altro, ha sede proprio di fianco la splendida fortezza, quasi in continuità strutturale con essa, e nel 2011 ha voluto ed avviato, sotto la sorveglianza della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio di Caserta e Benevento, un’ampia opera di recupero oramai terminata e in procinto, quindi, di essere definitivamente salutata per dar vita ad un nuovo impulso turistico nell’alto casertano e in una Città già protagonista di grandi vicende storiche durante il tremendo periodo della World War 2. Il prossimo 12 maggio, alle ore 16:30, inizierà finalmente la cerimonia per tagliare il nastro che ancora separa il “momentum” dell’apertura al pubblico di un bene altamente caratterizzante il territorio della Provincia di Caserta. Il Sindaco Antonio Verdone, che tanto si è battuto per questo recupero, insieme al Presidente della Regione Campania, on.Vincenzo De Luca, riaprirà al pubblico i 1390 mq di storia, arte, orgoglio italiano, nonché leggende che ruotano ancora oggi intorno alla mitica figura del condottiero capuano, quel Ferramosca o Fieramosca che umiliò i sempre troppo saccenti francesi mettendoli spalle al muro e mostrando al Vecchio Continente il valore degli italiani. Venite a visitare il Castello, non ve ne pentirete!

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