“I Colori del Sud”. Convegno conclusivo
La giornata conclusiva del progetto di gemellaggio tra l’istituto Galileo Ferraris di Caserta e la Scuola di indirizzo alberghiero don Calogero de Vincenti di Bisacquino Palermo, organizzato, a nostro avviso in modo proficuo dal corpo insegnanti dell’istituto scolastico di Terra di Lavoro, si è svolta ieri, martedì 15 maggio 2018, presso il Belvedere di San Leucio.
Nella splendida cornice storica voluta dai Borbone, hanno convogliato diverse scuole di Caserta tra cui l’istituto d’arte di San Leucio sezione moda, gli allievi presenti hanno dato bella mostra sfilando con pregiatissimi abiti del 700, rinomando, colà ce ne fosse stato ancora bisogno, la magnificenza del periodo storico in questione, che ha visto il sud e Caserta risaltare per bellezza, eleganza e progresso.
A dar man forte al ricordo glorioso di un passato che orgogliosamente ci appartiene, la performance teatrale a cura del professor Vittorio Di Tommaso e del giovane Domenico Palmiero che hanno duettato, deliziando la platea, celebrando la figura di Ferdinando IV, grazie ad alcuni brani estrapolati dall’ottimo lavoro di Nadia Verdile: “Reggia di Carditello” , come dice uno spot in merito “Un corto che parla di noi, della nostra storia…e ci descrive.”
Siccome il vostro bravo cronista era presente alla kermesse, non solo come inviato del giornale Belvederenews, ma anche come presidente nazionale dei Comitati Due Sicilie, essendo stato tra l’altro invitato dagli organizzatori in qualità di rappresentante borbonico dei CDS e non solo, ho porto i saluti anche del nostro mondo identitario, manifestando sinceramente di essere orgoglioso, di scorgere e veder fiorire i frutti di un lungo, irto lavoro di riscoperta storica autoctona, che partendo dai piccoli circoli e comitati vari, ci hanno visto interpreti come una sorta di pionieri, oggi finalmente, raccogliamo i degni frutti, individuando un’avanzata forte del progetto “Orgoglio e Riscatto del Sud”, come un fiume carsico che esplode e approda nel luogo più importante per la crescita e la divulgazione collettiva, la scuola, che a nostro sommesso avviso è l’unico vero, forte strumento di riabilitazione del popolo duosiciliano.
Tra i tanti altri presenti, vale la pena indicare la partecipazione scenica e sonora del liceo musicale Garofano di Capua, che ha allietato la manifestazione con la sua orchestra formata dagli studenti, strepitosi soprattutto con gli strumenti a fiato; presente anche l’istituto per geometra Buonarroti di Caserta, insieme a tante altre scuole medie inferiori del comprensorio casertano.
Spiccava per peculiarità il buffet, curato dai docenti e dagli studenti delle due scuole gemellate, che ha proposto le eccellenze dei prodotti agroalimentare del territorio delle Due Sicilie, una esaltante golosità ,che ha visto esplodere di colori e odori del mediterraneo, la tavola imbandita per l’occasione, con le due “regine” di eccellenza , cioè la nostra mozzarella e la cassata siciliana, vera gioia per il palato dei presenti.
Un plauso al dirigente scolastico del Ferraris prof. Antonietta Tarantino e le funzioni strumentali Enza Correra, Anna Orefice e Anna Monaco per l’organizzazione. Il mio personale grazie al professore Antonio Miele, per la sua collaborazione per i due articoli dedicati a questo progetto scolastico.
Piccola nota a latere e piacevole da sottolineare, i ragazzi siciliani hanno fatto una sorta di stage, per tutta la settimana, nelle pizzerie di Caserta, per imparare i primi, necessari rudimenti dell’arte del pizzaiolo napoletano.
Il progetto tra i due istituti non si fermerà certo a questa prima tappa, l’anno prossimo infatti l’istituto Ferraris andrà a Palermo, per ribadire il gemellaggio e la forte volontà di collaborazione tra gli studenti e la scuola duosiciliana.