Aree di verde pubblico in adozione
Il Comune di Calvi Risorta ha dato in adozione le aree di verde pubblico a soggetti istituzionali, commerciali e a privati cittadini. Iniziò nel mese di settembre scorso la Sig.ra Angela Colorizio, erede della famiglia baronale Zona, con l’adozione di Via Riello, strada con due arterie per i sensi di marcia, con uno spartitraffico centrale su tutto il suo tratto dal manto erboso ed alberato, che da Viale Delle Palme (zona degli impianti sportivi) porta a Via Degli Ulivi, con la sistemazione dei cordoli di cemento e pulizia degli spazi verdi delle due arterie che delimitano i due sensi di marcia, con la pulizia dei fossi laterali e la potatura degli alberi piantati nello spartitraffico centrale. L’esempio, generoso e solidale, della Sig.ra Colorizio, le cui virtù e generosità sono ben note alla comunità calena, è stato, recentemente, emulato da soggetti istituzionali, commerciali e privati cittadini. Sono state date in adozioni le aree di verde pubblico del bivio di Calvi Risorta a Polizzi, Calzature e Pelletteria; bivio di Rocchetta e Croce, ricadente nel Comune di Calvi, al Centro Medico Specialistico Polidiagnostico“Cales” di San Prisco; spazio circostante il monumento al “Lavoratore” di Via Bizzarri e spazio verde attrezzato di Via Oreste Mancini e Via XX Settembre ad Amedeo Pitocchi, Formazione e sicurezza sul lavoro, T.P.A.L.L.; villetta comunale di Via Padre Pio a Giovanni Marrapese,Laboratorio di Ceramica, che cura anche il “Faro della speranza”, opera realizzata in ceramica dallo stesso artista Marrapese ed ivi installata nei mesi scorsi; l’aiuola della villa comunale di Via Rocioloni/Via Oreste Mancini alla Ditta Artigianale Carmine Della Vedova, Lavorazione ferro e alluminio, ove nei mesi scorsi è stata installata una struttura in ferro, denominata “Castrum caleno”, realizzata dallo stesso Della Vedova; Spazio verde attrezzato di Via Oreste Mancini /Via IV Novembre e Viale Delle Palme a GOL BET di Cuciniello; le aiuole davanti all’ingresso del plesso di Scuola Primaria “Nicola Izzo” di Via XX Settembre agli alunni del predetto Plesso scolastico (le piante e i fiori sono donati dall’azienda Papa Florovivaistica di Francolise); la rotonda spartitraffico e il monumento a San Paolo della Croce nell’omonima piazza (già piazza XXIV Maggio) ai cittadini ivi residenti guidati da Antonietta Merola.
Quanto posto in essere dalla Civica Amministrazione e da soggetti istituzionali, commerciali e privati cittadini lascia ben sperare in un diverso approccio all’utilizzo, alla manutenzione e alla conservazione del bene pubblico e che lo stesso venga concepito e vissuto in modo più responsabile, partecipativo e solidale. Bisogna convincersi, prima che sia troppo tardi, che il bene pubblico è di tutti e di ciascuno di noi ed ognuno è tenuto, per la propria parte, alla sua cura e conservazione. Si vuole proprio credere che siamo agli inizi di una nova epoca.