L’ITET Federico II di Capua in Turchia per il progetto Erasmus +KA2
Dal 13 al 19 maggio 2018 si è tenuta ad Istanbul presso la Haci Hatice bayraktar Anadolu Lisesi l’ultima mobilità prevista dal progetto Erasmus +KA2” “Inventions and Cultural Behaviour” che viene realizzato con il sostegno del programma europeo. Sette i Paesi partecipanti: Lituania, paese coordinatore, Italia, Spagna, Polonia, Turchia, Slovenia e Romania. L’obiettivo del progetto è quello di scambiarsi esperienze e buone prassi tra gli Istituti scolastici dei diversi paesi europei partecipanti. Tema della mobilità in Turchia: Vecchie e nuove invenzioni nel campo della chimica e della medicina. Il meeting conclusivo ha visto la partecipazione per l’ITET Federico II di Capua della DSGA Mariagrazia Lombardi, delle prof.sse Maria Scialdone, responsabile del progetto, Angelica Macrì e Carmela Parente e delle alunne Carola Montefusco e Noemi Salerno.
Il progetto, mediante lo studio di alcune invenzioni caratteristiche dei paesi coinvolti, ha fatto incontrare diverse culture ed è riuscito a sensibilizzare i ragazzi alla formazione di una “coscienza europea”. Inoltre gli alunni che sono stati ospitati in famiglia vivendo a fondo le varie realtà e comunicando in lingua inglese, hanno incrementato e migliorato le loro conoscenze e competenze linguistiche.
Molto interessanti sono state le visite alla vivace città di Istanbul, principalmente conosciuta per la sua architettura bizantina e ottomana. Abbiamo assaporato le bellezze e le tradizioni del loro Paese visitando il parco dei monumenti storici turchi in miniatura, il grandioso e fiabesco Topkapi Palace (il Palazzo del Sultano) e alcune vie della città vecchia, con negozi stracolmi di ogni genere di merce. Le vie sono strette e la raccolta dei rifiuti è effettuata da un uomo che traina un carretto a due ruote dentro il quale sversa i bidoni. Nell'aria si spande l'odore intenso delle castagne che alcuni venditori cucinano lungo la strada ed espongono semi sbucciate sui loro carretti. Sono grossissime…..e buonissime. Siamo entrate nella Moschea Blu dopo esserci tolte le scarpe e coperte il capo. La zona centrale della moschea è vietata ai turisti: è grande quanto una piazza ed è interamente ricoperta da un tappeto. Abbiamo visitato la Basilica di S. Sofia, eretta dall'imperatore Costantino che le diede questo nome in omaggio a sua madre che per prima si convertì al Cristianesimo. La basilica purtroppo conserva solo alcuni degli splendidi mosaici del periodo in cui Costantinopoli, poi Bisanzio e ora Istanbul, era la capitale dell'Impero Romano d'Oriente. Poi siamo scese a visitare la Yerebatan Saray, Cisterna Basilica, che si trova sotto la basilica e serviva a fornire di acqua la città. Fu costruita da Costantino e ampliata da Giustiniano ed è composta da 12 file di 28 colonne ciascuna, tutte con capitelli e variamente scolpite, poiché provenienti da diversi templi. Ci si può camminare in mezzo grazie ad una pedana sull'acqua e nella quale nuotano numerose carpe. Il luogo è molto suggestivo. Dopo aver gustato piatti della cucina tradizionale turca, siamo state al vasto Bazar di Istanbul, un labirinto di viuzze grande come un centro storico delle nostre città. I negozi espongono bella e raffinata merce di ogni tipo, è un brulicare di voci, di luci e di odori. Abbiamo fatto un minitour sul Bosforo e dall’imbarcazione abbiamo ammirato splendidi palazzi e moschee illuminati specchiarsi sull'acqua e i due ponti le cui luci cambiano lentamente e continuamente colore. Il Meeting si è concluso con un colorito e vivace spettacolo di musiche e danze tradizionali turche. In quest’ ultima mobilità, gli alunni hanno partecipato inoltre a diverse attività didattiche e hanno avuto modo di conoscere, visitare e apprezzare Istanbul, l’antica Bisanzio e Costantinopoli, capitale di uno dei più grandi imperi della storia e crocevia di culture.
Ultimo evento in calendario sarà un incontro di valutazione finale del progetto, presso la scuola Osnovna Šola Benedikt in Slovenia.