Sregolatezze e successi della seconda Regina d’Inghilterra: Bohemian Rhapsody
Estero – Farrokh Bulsara nasce sull’isola di Zanzibar, allora sotto protettorato britannico, nel 1946 da una famiglia discendente da antiche popolazioni dell’India occidentale. Nella difficile infanzia fra spostamenti e disagi famigliari, Farrokh trova conforto nella musica, cui si avvicina grazie agli anni di studio presso St. Peter’s Boys School: un collegio di stampo inglese, dove per la difficile pronuncia del suo nome, gli viene affibbiato il soprannome “Freddie”. È nel 1964 che Farrokh Bulsara approda in Inghilterra per scappare alla rivoluzione di Zanzibar: quando a soli 18 anni tocca per la prima volta il suolo inglese, inizia ufficialmente il cammino e la trasformazione per divenire la regina del Pop, hard e glam rock. Nello stesso 1964 infatti, nell’Imperial College di Londra, lo studente Brian May appende nella bacheca dell’università un annuncio in cui cercava dei membri per una band. Nel 1968, i due si stringono la mano, giungendo nel 70 alla creazione dei Queen, e ben due anni dopo all’organizzazione del primo tour, in Cornovaglia. Bohemian Rhapsody è una biografia, una storia drammatica ma realistica, su come quattro ragazzi abbiano creato un impero, chiarendo sin dal primo momento di voler essere “maestosi e regali. Dei veri e propri dandy”. Annunciato nel 2010 con Sacha Baron Choen come protagonista, il film è stato rimandato ben tre volte, poiché per rappresentare la vicenda, “doveva essere tutto perfetto”. Dopo aver cambiato tre Freddie, quattro registi e uno sceneggiatore, il 14 maggio 2018, viene finalmente diffuso il primo teaser trailer, insieme al primo poster ufficiale. Perché Bohemian Rhapsody? Non sono state rilasciate interviste sul titolo, dato che probabilmente questa domanda non è stata neanche posta allo sceneggiatore che nel 2015 ha cambiato il titolo da “Queen” , al terzo singolo più venduto di sempre nel Regno Unito. Ma, a parte la fama, se veramente vi state chiedendo per quale motivo il titolo sia proprio questo, potete capirlo in un solo modo: ascoltando il singolo.