XI Seminario Nazionale A.N.DI.S. a Laceno
Calvi Risorta – L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici – A.N.DI.S. – ha organizzato l’XI Seminario Nazionale di Studio e Confronto che si terrà a Laceno, frazione di Bagnoli Irpino, provincia di Avellino, nei giorni 12, 13 e 14 luglio 2018, nell’accogliente e confortevole hotel “Cervialto”. L’inizio dei lavori seminariali è previsto per le ore 15.30 di giovedì 12 e il termine per le ore 17 di sabato 14 luglio. L’organizzazione seminariale si è avvalsa del contributo del Presidente Nazionale A.N.DI.S. Paolino Marotta, del responsabile nazionale formazione – aggiornamento Vincenzo Petrosino e dell’ex Presidente Nazionale e attuale membro del Direttivo Nazionale Gregorio Iannaccone. Ai lavori non dovrebbe mancare l’apporto dei membri campani facenti parte della Direzione Nazionale e del Consiglio Nazionale A.N.DI.S.: Mimmo Ciccone, Alfonso Marotta, Leo Stio e Salvador Tufano. Un fattivo contributo ai lavori del seminario sarà fornito anche dal motivato e dinamico neo presidente regionale A.N.DI.S. della Campania, Pasquale La Femina, eletto il 6 aprile u.s., nel congresso regionale celebratosi a Nola e dai componenti il Direttivo Regionale: Cinzia Guida (SA), Claudia La Pietra (AV), Michele Manzi (NA), Salvatore Rampone (BN), Gennaro Salzano (NA), Antonella Serpico (CE), Rossella Stornaiuolo (NA) e Marco Ugliano (NA). Nella “tre giorni” del Laceno per i partecipanti al Seminario di studio e di confronto l’A.N.DI.S. ha organizzato, tra l’altro, il 12 luglio, una cena “tipica” in un caratteristico ristorante dell’Altipiano ed un pranzo, il 14 luglio, festa di compleanno dell’Ispettore Tecnico Maurizio Tiriticco, anima e mente pulsante dell’Associazione. I partecipanti, poi, potranno godersi il Laceno, località che ospita un lago omonimo di origine carsica che sorge all’inizio del pianoro e si espande attorno all’abitato anche se il terremoto del 1980 ne ha progressivamente ridotto la superficie alla sola parte su cui affaccia il paese, a causa di falle apertesi nel sottosuolo lacustre e di altre aperte alla sorgente Tronola che alimenta poco la zona lacustre, che si riduce ad uno stagno durante l’estate e raggiunge la sua massima espansione nei mesi di dicembre e gennaio; l’ingresso facilitato per la visita alle grotte del Caliendo e del punto di partenza per gli appassionati di trekking verso le cime circostanti.