Lo snack più amato al mondo

Stati Uniti. Forse non tutti sanno come sono nate le “patatine fritte” rotonde, sottili e croccanti. L’invenzione si deve ad un cuoco americano, di nome George Speck Crum.
Un giorno, era il 24 agosto 1853, nel ristorante dove lavorava, un cliente mandò indietro, per ben tre volte e con rabbia, un piatto di patate fritte perché, secondo lui, erano troppo spesse e troppo inzuppate di olio. Crum, frustrato e seccato per quell’avventore difficile e indisponente, tagliò delle patate a fette sottilissime, in modo che venissero così croccanti, da non poterle mangiare con la forchetta e le condì con molto sale, ottenendo un piatto che credeva fosse immangiabile.
Invece quel tipo non solo le apprezzò entusiasta, ma ne parlò ad altri e presto il locale, che si chiamava “Cary Moon’s Lakehouse” e si trovava a Saratoga Springs, si riempì di persone che chiedevano le sue patate speciali. Il successo fu tale, che il piatto entrò nel menù del locale, con il nome di “Saratoga Chips” .
Quel giorno di agosto, che sembrava essere nato male, le patatine fritte, fecero diventare il “Saratoga Chips” famosissimo nella zona.
E così, nel 1860, George Crum decise di aprire un locale tutto suo, nel quale offriva in omaggio un piatto di patatine.
Morì nel 1914 senza aver mai registrato la sua creazione. Fu solo nel 1920 che lo snack decollò davvero, come fenomeno nazionale, grazie, soprattutto, all’invenzione del pelapatate meccanico.

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