Salviamo l’Archivio Carbone: mostra fotografica all’aeroporto internazionale di Napoli, Capodichino
Attori e cantanti hollywoodiani, generali, marinai, ministri, presidenti: tutti ritratti nelle antiche foto in bianco e nero, ben vestiti, appena giunti a destinazione, avvolti in un’aria elegante ed irreale: queste le immagini che si ritrovano all’Aeroporto di Capodichino (Napoli). Dal 31 luglio, è infatti possibile ammirare la storia del medesimo aeroporto, raccontata dal fotografo napoletano Riccardo Carbone. L’iniziativa emanata dall’associazione Riccardo Carbone ONLUS, rende possibile a chi sta percorrendo gli spazi del terminal, di poter godere di 500mila fotografie, dedicate a chi è in effetti in partenza: l’intento è quello di salvare l’archivio dell’artista, mettere in sicurezza i negativi. Sono stati acquistati contenitori adeguati per i negativi e nuovi scanner, è stata effettivamente avviata l’attività di digitalizzazione e catalogazione delle fotografie; tuttavia, si chiede aiuto a chi possa contribuire alla salvaguardia di questo meraviglioso e toccante patrimonio culturale lasciatoci da Carbone nel lontano 1973. Questo comporta “l’adozione di un servizio fotografico”: ”Vogliamo rendere fruibile online tutte le emozioni contenute nelle 500mila immagini dell’Archivio Carbone… Per ora ce ne sono solo poco più di 10.000””; in allegato un video che spiega come possibile contribuire alla salvaguardia cui punta il progetto: l’intento fra i tanti, è quello di poter usufruire e consultare il regalo che ci ha lasciato Carbone su Napoli, luogo dell’anima: amore universale. L’artista, appassionato alla fotografia nel corso dei primi anni Venti, iniziò poco dopo i primi successi, la sua collaborazione con “Il Mattino” di Napoli: convinse il direttore all’epoca Eduardo Scarfoglio, a dare maggior spazio alle immagini come documentazione giornalistica. Divenne fotoreporter del quotidiano, tra i primi accreditati a Napoli come giornalista, con un’attività ininterrotta fino ai suoi ultimi giorni. Ha raccontato la storia di Napoli attraverso negativi, lastre di vetro e migliaia di stampe, sino ai primi anni settanta, raffigurando personaggi come Pierpaolo Pasolini, Frank Sinatra, i Kennedy.
Sarà possibile partecipare alla donazione, fino a 46 giorni da oggi (14/08/18).