Attenzione al vortice ciclonico. Allerta della Protezione Civile

grandenapoli.it – Al centrosud è ancora presente un piccolo vortice ciclonico che mantiene condizioni di forte instabilità, ovvero nascono frequentemente tutti i pomeriggi nuovi temporali, infatti pure oggi sono ancora in corso delle celle temporalesche forti tra la Sicilia e la Calabria e sulla Sardegna e altre sull’Appennino centrale, mentre alcuni nubifragi si sono abbattuti poco fa anche sulla Puglia in provincia di Bari dove si è verificata quella che giornalisticamente viene definita bomba d’acqua ovvero un particolare fenomeno che produce fortissime copiose precipitazioni un breve lasso di tempo.
Ma sono nate anche delle celle temporalesche sulle regioni settentrionali: in questi minuti addirittura si è formata una supercella gigante, ovvero una struttura temporalesca isolata, ma violenta, capace di scaricare al suolo decine e decine di litri d’acqua su metro quadro in pochi minuti, spesso accompagnata da grandine e colpi di vento, associata ad una nube alta più di 10 km, più dell’Everest, chiamata cumulonembo, in azione proprio ora tra Veneto e Friuli Venezia Giulia che promette e tuoni fulmini per tutta la serata.
La nostra grande preoccupazione è concentrata in una situazione veramente esplosiva che si sta per verificare sull’Italia nelle prossime ore: si scorge appena sulla Francia un nocciolo di aria freddache non è altro che la parte più avanzata di un ciclone, il figlio di quel ciclone tropicale che il centro uragani USA aveva pochi giorni fa ribattezzato con il nome di Ernesto, ma che recentemente anziché sospingere aria calda tropicale si è invece riempito di aria fredda, anzi freddissima, addirittura in discesa dal circolo polare artico spinta dal gettopolare: quest’aria gelida soprattutto in quota scende ora verso la Francia, si addossa alle Alpi e non può che valicarle come di consueto perché è la Natura che lo impone!
Ci attendono una serata, una notte, una giornata di domani veramente tempestose con fenomeni pure estremi come nubifragi e trombe d’aria.

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