Riunione dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Seconda parte
È seguita la partecipata e costruttiva discussione, alla quale hanno portato il loro contributo tutti i presenti.
La prof.ssa Palmiero ha riferito del clima di profondo coinvolgimento della sua classe sui temi risorgimentali proposti e quindi della forza di esso di attrarre le nuove generazioni e dell’intento di riprendere ed estendere il momento celebrativo previsto per legge.
La prof.ssa Di Cicco con essenziale e concreto intervento ha informato della disponibilità ottenuta in sede di programmazione annuale di inizio dell’anno scolastico dell’Istituto Iommelli di Aversa, nel quale insegna, per trattare dei temi risorgimentali, previsti d’altronde per legge. Ha fatto presente che occorre tuttavia una pubblicazione agile per introdurre gli alunni ed i colleghi interessati ai temi risirgimentali.
Su questa necessità, su questa priorità si è soffermato il dott. Ronga, che ha condiviso la proposta della prof.ssa Di Cicco, tenendo presente i contributi già prodotti da soci e da rifinire, in modo che si abbia una pubblicazione essenziale, ma rigorosa, lontana sia da una ottica troppo generale che da una generica e superficiale, facendo riferimento a tutta la bibliografia che si è felicemente accresciuta negli anni. Ha posto la necessità di non sottrarsi a confronti serio con posizioni revisioniste, giacché così esse sarebbero smontate nelle loro superficialità e nelle loro distorsioni, squallide ripetizioni pappagallesche di critiche antirisorgimentali di origini clericali, degli ambienti nostalgici degli Stati e staterelli preunitari, marxiste, municipaliste, tutte dominate da preconcetti ed estranee ai principi ed ai risultati della rigorosa storiografia, che è una scienza e non esercizio di dilettanti, di ideologi e di gazzettieri.
Il presidente ha proposto che venga portata alla prossima riunione mensile di ottobre una bozza della pubblicazione del Comitato, in modo che venga letta e migliorata col contributo di tutti in termine di chiarezza e di essenzialità.
Il dott. Girardi, nel prendere congedo dalla riunione, ha espresso la sua condivisione su ció che era emerso dalla presentazione del presidente e dalla discussione, invitando a visionare anche il sito Facebook che egli cura quasi quotidianamente degli ‘Amici del Nuovo Monitore Napoletano’.
Il dott. Augurio ha portato i saluti dell’Associazione Mazziniana Italiana e del suo presidente dott. Guerriero, esprimendo la disponibilità alla collaborazione ed al raccordo tra le due associazioni. Ha informato dell’impegno a celebrare la Prima Guerra Mondiale, di cui ricorre il centenario, contribuendo a restaurare il monumentale edificio di Napoli a Posillipo che pochi conoscono e visitano.
Il dott. Valletta ha informato sulla disponibilità di alcuni istituti di Santa Maria e di Capua per il momento celebrativo di marzo 2019, che sarà preceduto da conferenze di studiosi per arricchire la ricerca e la preparazione, comunicando la disponibilità di alcuni di essi, come la dott.ssa Orefice. Ha informato del progetto di una visita che si configura come doverosa al Vittoriano, al Museo Centrale del Risorgimento e poi al ‘Museo della Repubblica Romana (del 1849) e della Memoria Garibaldina’ al Gianicolo con visita al Monumento di Garibaldi, di Anita, alla tomba di Mameli e degli altri Caduti per la Patria. Un pullman dignitoso è per un minimo di 50 posti con 700 euro per cui più si è e meno si spende, aprendo la partecipazione a familiari, amici, simpatizzanti. Tra tutti i presenti è emersa la dispinibilità con l’aggiunta di familiari, se lo svolgimento si ha tra sabato o domenica.
Si approfondirà analiticamente questa importante, preziosa, fondamentale visita culturale risorgimentale.
Il socio Mattoni ha condiviso la posizione di Ronga di non sottrarsi a confronti, anche per far emergere i limiti radicali delle posizioni revisioniste.
Il socio Luparello ha espresso la sua disponibilità a contattare la dirigente scolastica di Villa Literno (il cui Istituto è intestato, come si saprà poi, ad Eleonora de Fonseca Pimentel).
Il nuovo socio avv. Gallo d’Afflitto ha espresso il suo piacere, il senso di onore di partecipare al Comitato ed alla sua vita, ponendo come esigenza fondamentale il valore del rigore e della serietà delle iniziative, alle quali darà il suo personale contributo.
Il presidente ha informato degli inizi di un progetto sul recupero della memoria di Salvatore Morelli, il grande promotore dell’emancipazione della donna, che fu deputato per quattro legislature del Collegio (1867-1880) a Sessa Aurunca, su iniziativa promettente dello stesso sindaco avv. Sasso e dei consiglieri prof.Bevellino e prof.ssa Sasso.
La riunione ha avuto un suo amicale e conviviale epilogo presso il vicino Caffè Brûlé, continuando qualche discorso avviato, seduti nel funzionale e confortevole gazebo.