Petrulo di Calvi Risorta tra sacro e profano
L’Associazione culturale e di promozione sociale “LE MUSE” di Calvi Risorta ha organizzato, con il Patrocinio del Comune di Calvi Risorta, con la partecipazione della Parrocchia e dell’Azione Cattolica di Petrulo, domenica 23 settembre 2018, la manifestazione Calvi Risorta si racconta 2 “PETRULO TRA SACRO E PROFANO”, una passeggiata nella storia, tradizioni popolari e folclore di Petrulo di Calvi Risorta. L’Associazione è diretta dalla dott.ssa Concetta Bonacci che è coadiuvata dalla vice presidente Enrica Bonacci che cura l’ambito musicale-canoro, da Antonella Bonacci che coordina le diverse attività associative, da Vincenzo Cuccaro che si occupa del settore bandistico-concertistico e da altri collaboratori e soci: Maria Nozzolillo, Gigliola Izzo, Alfredo Apuzzo, Luca Bucciaglia e Giacomo Piccirillo. La manifestazione avrà inizio alle ore 16.30 di domenica 23 settembre c.a. in piazza “Platani”. Prima tappa è la vicina chiesa vecchia, il primo luogo di culto dei fedeli di Calvi, ove ancora sulla parte frontale vi è dipinta l’immagine di San Nicandro V. e M. e vi è scritta una data, 1106, e ciò sta a dimostrare, in modo certo, l’origine a Petrulo del culto al Santo. Nello spazio antistante la chiesa verrà rappresentata la sua “storia” con citazioni, musiche e aneddoti. Nelle immediate vicinanze saranno ricordate le figure dei compianti Arturo Izzo “a ditta”, persona simpatica, sorridente e dalla battuta facile e sarà riproposta la sua canzone preferita “Reginella” e Pasquale Della Vedova, Maestro del vecchio mestiere del fabbro e saranno socializzati anche l’utilizzo e l’uso dei vimini dall’esperto Giorgio Della Valle. Si percorrerà, poi via Mandara e si visiterà la cappella gentilizia del palazzo “Mandara”, oggi di proprietà della famiglia Polizzi, nota sartoria degli anni ’60 e ’70 e, nel contempo, si ricorderà la figura, nobile e benefattrice, di Marco Mandara. Poco oltre, all’altezza dell’abitazione della famiglia Santella (u cupllaru) sarà rappresentato il mestiere del bottaio e verranno eseguiti canti e rappresentate scene afferenti l’antico mestiere. Percorrendo via dei 48 sarà trattata la scomparsa del mestiere del falegname artigianale (Mastu Luigi Bonacci) e nella successiva Piazzetta saranno rappresentate credenze popolari sui defunti e sulle usanze funerarie di un tempo (racconti, canti, preghiere e aneddoti) e in via Ringhiusa avverrà la narrazione dell’episodio-leggenda dello schiaffo di San Nicandro a un fedele irrispettoso della celebrazione della ricorrenza del suo martirio. In via Nicandro Zitiello, cortile Parisi/Graziano/Capuano, verrà narrata la storia, attraverso i secoli, della contrada “Giudea” e del suo variegato mondo. Proseguendo si effettuerà una sosta davanti al fabbricato di proprietà della famiglia De Cesare ove sulla parete esterna trovasi un rilievo scultoreo che rappresenta un rito religioso e sotto l’arco dell’ingresso al detto fabbricato vi è rappresentata una scena religiosa. Poco oltre si sosterrà davanti ad un’immagine di Sant’Antonio ove verrà raccontato il legame del Santo con il mondo contadino di Petrulo, con l’illustrazione della recita della “tredicina” da parte degli abitanti della contrada della Giudea che si concludeva con la processione dell’immagine del Santo fino a via dei 48 e ritorno. All’incrocio tra via Zitiello e via delle Acacie verrà rappresentata la credenza popolare delle “Janare” e in via delle Acacie il miracolo di San Giuseppe Moscati al concittadino avv. Raffaele Perrotta. In piazza Giuseppe Zona sarà ricordato l’industriale Giuseppe Moccia che con il suo stabilimento di laterizi diede lavoro a centinaia di operai di Calvi e dell’Agro Caleno e all’inizio di via Duca d’Aosta verranno rappresentate le risorse agricole di Petrulo con riferimento alla zone di “Mirabella” e “La Costa” e al gradevole vino che si produce nelle predette zone. In piazza Giovanni XXIII vi sarà l’esposizione di prodotti enogastronomici di Calvi, ed in modo particolare, della macellazione e dell’uccellagione – macelleria IZZO – . Sempre nella predetta piazza si potrà assistere alla rievocazione della storia, costruzione e ricostruzione, della chiesa parrocchiale dedicata a Maria Assunta in Cielo. A conclusione saranno illustrate le trasformazioni topografiche e urbanistiche che nel tempo hanno interessato Petrulo. L’evento sarà impreziosito da una mostra fotografica “PANTA REI” di Grazia Perrotta con foto storiche che evidenzieranno manufatti dell’antica città di Cales (monete, vasi, gioielli, catene, ceramiche, statue, citazioni di personaggi storici e altri oggetti). La manifestazione si concluderà con il concerto del complesso “LE RADICI CALENE” che proporrà melodie napoletane, popolari e tanto folclore. La parte enogastronomica sarà curata dal ristorante- pizzeria “IL CALENO” e dalla “BOTTEGA DEL GUSTO” che presenteranno una pregiata e variegata gastronomia ove non mancheranno il guanto caleno e la caratteristica pizzonta e altri succulenti prodotti tipici locali.