Teano. Il Foscolo firma un protocollo di intesa con Teano Jazz 2018
(Caserta24ore news) Insieme per la musica d’autore e per avvicinare i giovani studenti al Jazz. Non si sono ancora spente le note di Sally Cangiano, Camera Soul, Bandadriatica e Rocca e Benigni, che ritorno il Festival Teano Jazz Winter con un’importante novità: all’evento parteciperà attivamente anche l’Istituto Foscolo di Teano il cui fine rimane quello di avvicinare gli studenti alla cultura in genere e alla musica. Grazie al Preside del Foscolo prof. Paolo Mesolella e al Presidente dell’associazione “Teano Musica e oltre” l’ing. Walter Guttoriello, ieri è stato firmato un protocollo di intesa il cui fine è proprio quello di avvicinare i giovani alla musica jazz. L’associazione “Teano Musica”, in particolare, ha tra le sue finalità la diffusione della musica moderna ed afro-americana, l’elaborazione e la realizzazione di progetti e servizi finalizzati alla formazione musicale delle giovani generazioni. L’istituto Foscolo da parte sua, oltre alla finalità di realizzare attività di formazione, collabora con enti ed associazioni sportive, culturali e musicali per favorire nei giovani un maggior interesse verso la musica jazz e afro – americana. Oggetto del protocollo di intesa è quello di realizzare un concerto ideato dall’associazione Teano Musica, nell’ambito della rassegna “Teano Jazz 2018. L’istituto Foscolo, da parte sua, metterà a disposizione dell’associazione le proprie strutture, il personale e a farà partecipare attivamente gli alunni. I costi del concerto ricadranno interamente sul progetto Teano Jazz 2018 approvato dalla Regione Campania ai sensi della L.R. 7/2003 sulla promozione culturale. Referenti dell’attività sono l’ing. Walter Guttoriello per l’associazione Teano Musica, il Preside Paolo Mesolella per l’ISISS Foscolo di Teano e Sparanise ed il Direttore artistico del Festival Jazz Antonio Feola. Il protocollo di intesa, appena firmato avrà durata biennale. “La musica Jazz, spiega il preside Mesolella, è poco conosciuta dai giovani perché viene ascoltata poco, anche nelle scuole e nei locali. Non ci sono infatti molti locali dove ultimamente si sente suonare jazz, quindi è difficile conoscerlo e capirlo, pertanto è considerato difficile e per pochi intenditori. Chiedendo ai miei studenti, ho visto che hanno un’idea molto vaga di cosa sia il jazz; io ho cominciato ad amarlo quando ho cominciato ad ascoltarlo e a seguire i concerti. Iniziative come questa dell’associazione Teano Musica sono molto importanti perché avvicinano i nostri alunni ad una musica e ad un mondo molto affascinate”.