“Un grazie infinito”, ecco cosa scrive una cittadina dopo il ricovero all’Ospedale di Caserta
“Con questo mio breve scritto ho il piacere di esprimere la mia gratitudine e riconoscenza a tutto il personale della Cardiologia clinica a direzione universitaria dell’Ospedale di Caserta”. Inizia così un’ulteriore lettera di encomio che una paziente ha scritto dopo il ricovero presso l’Azienda “Sant’Anna e San Sebastiano”. L’elogio è rivolto al reparto diretto da Paolo Calabrò “per l’alta professionalità, per la dedizione al servizio e soprattutto per le grandi doti di spiccata umanità dimostrata nei riguardi miei e dei pazienti tutti”. La lettera è a firma di una cittadina di Albenga, in provincia di Savona, che ha necessitato di ricovero il 16 agosto scorso ed è stata degente fino al 7 settembre.
“Devo affermare con soddisfazione – prosegue nella missiva – che l’assistenza e le cure che mi sono state prestate sono sicura che siano andate ben oltre le competenze del reparto e si sono prolungate anche post ricovero con accertamenti e visita di controllo. Per quanto sopra, ringrazio infinitamente i medici, la caposala, gli infermieri e il personale tutto per quanto hanno fatto per me. Un ringraziamento particolare al dottor Maurizio Di Stasio, alla dottoressa Maria Soletti e a tutti i giovani operatori che si sono dimostrati sempre disponibili e cordiali a ogni mia richiesta e dei miei familiari”.
La conclusione della lettera è un’ulteriore gratificazione professionale: “Un plauso e i complimenti per il lavoro svolto vengono anche da parte del mio medico curante di Albenga, cui ho fatto leggere la relazione sanitaria rilasciata in occasione delle mie dimissioni”.
Questa attestazione di riconoscenza va ad aggiungersi, quindi, alle numerose missive che, sull’onda di un sentimento diffuso di gratitudine, stanno continuando a pervenire al direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, il quale, da parte sua, sta spronando e valorizzando le risorse professionali presenti in ospedale. Questo va a dimostrare che il nuovo corso sta dando i suoi frutti e che l’utenza si sta affidando con fiducia a questo ospedale di alta specializzazione, riconoscendolo come tale.