Iperconnessi: nella sconvolgente e preziosa puntata della trasmissione ‘Presadiretta’
Sconvolgente e preziosa puntata della trasmissione ‘Presadiretta’, condotta da Riccardo Iacona su RaiTre nella serata del 15 ottobre 2018 dal titolo ‘Iperconnessi’, dedicata agli effetti drammatici, inimmaginabili che l’uso smodato dei programmi dei telefonini sta producendo a livello del cervello e degli stili di vita. Anzitutto due dati clamorosi che non conoscevo: 7,8 miliardi di schede SIM su 7,5 miliardi di abitanti sulla Terra, 150 miliardi di email, 42 miliardi di contatti whatsapp al giorno. Gli italiani sono terzi al mondo per possesso di cellulari, con 8 persone su dieci. Si sta creando una dipendenza che per certi aspetti richiama quella delle droghe. Stanno avvenendo processi nel profondo del nostro cervello e della nostra psiche, di cui non si conoscono a livello scientifico gli effetti positivi e negativi, trattandosi di un universo sconosciuto nella storia umana. Mentre il povero, singolo individuo è ingenuo e inconsapevole, dall’altra parte vi sono dei professionisti di eccezionale competenza (programmatori, creatori di applicazioni) e società di potenza economica sempre più crescente, come ad es. Apple, Google, Facebook, che fanno affari con il nostro tempo personale e la nostra psiche, sottraendoli al vivere autonomo e libero. Poiché nella storia umana il positivo si è sempre mischiato col negativo, col mondo crudo degli interessi, una via schematica, sommaria di salvezza è quella di prendere il positivo ed evitare il negativo: quindi ridurre al massimo l’uso dei social (ad esempio dedicare solo un’ora al giorno, di sera, all’uso di essi) e tenere il telefonino solo per le chiamate urgenti. E VIVERE LIBERI PER LA PROPRIA VITA PERSONALE, FAMILIARE, AMICALE, SOCIALE, PROFESSIONALE, CIVILE, POLITICA TUTTE LE ALTRE ORE DEL GIORNO. COI RITMI LENTI, QUANTO PIU’ È’ POSSIBILE, CHE SOLI VERAMENTE CI ARRICCHISCONO, CHE CI PERMETTONO DI ASSAPORARLA LA VITA, LA VITA, L’UNICA CHE ABBIAMO.