Truffe online: attenzione alle false mail Inps
Truffe online, nuovi tentativi di phishing a danno dei contribuenti e questa volta le mail inviate riguardano la verifica delle credenziali INPS. A comunicarlo è l’Istituto con l’avviso del 17 ottobre 2018.
A segnalare l’ennesima truffa è l’INPS, che con l’avviso del 17 ottobre 2018 informa che è in corso un tentativo di furto delle credenziali per l’accesso ai servizi dell’Istituto.
Sono state segnalate diverse mail aventi come presunto mittente l’INPS e che invitavano ad effettuare la verifica delle proprie credenziali accedendo ad un link presente all’interno del corpo del messaggio.
Non è il primo caso di truffe online architettate tramite false mail inviate dall’INPS o dall’Agenzia delle Entrate ed aventi come oggetto presunti rimborsi fiscali o richieste di verifica di informazioni e dati personali.
A render noto il nuovo tentativo di phishing è l’INPS, che con l’avviso pubblicato il 17 ottobre 2018 informa che è attualmente in corso una vera e propria truffa online progettata mediante l’invio di false email.
Le truffe sul web quasi sempre chiedono all’utente di accedere ad una pagina e inserire alcuni dati personali. Così è anche nel caso delle finte mail inviate dall’INPS.
Nel testo del messaggio è contenuto un invito a verificare le proprie credenziali, effettuando l’accesso al Casellario dei lavoratori attivi, con relativo link che ovviamente non conduce al sito istituzione dell’INPS.
L’invito è quello di cestinare immediatamente le mail di truffa ma, qualora incautamente si siano già seguite le indicazioni di tali email, si suggerisce di cambiare nuovamente il proprio PIN sul portale INPS.
Aumentano le truffe online con false mail INPS e Agenzia delle Entrate
Non è la prima volta che vengono segnalati tentativi di truffa a danno dei contribuenti. Negli ultimi mesi sia l’Agenzia delle Entrate che l’INPS sono stati involontariamente protagonisti di numerose mail trappola.
Soltanto alla fine del mese di agosto era stato segnalato l’invio di mail da parte del Fisco aventi ad oggetto presunti rimborsi fiscali sul canone RAI. Anche in questo caso lo schema era lo stesso di quello delle truffe INPS, con un finto link che rimandava ad un sito fraudolento.
All’inizio di ottobre è stata ancora una volta l’INPS a segnalare nuovi casi di truffe architettate mediante l’invio di false mail, aventi questa volta come mittente presunti funzionari dell’Istituto.
L’invito è quello di prestare sempre la massima attenzione e, in caso di dubbi, contattare direttamente l’Ente di riferimento.