L’attore e regista FRANCANTONIO apre a Vitulazio un laboratorio teatrale
Domani, lunedì 22 ottobre 2018, nell’accogliente e funzionale Auditorium “Giovanni Paolo II” di Vitulazio, l’attore e regista FRANCANTONIO, all’anagrafe Antonio Franco, inizierà le attività del laboratorio teatrale per l’anno artistico 2018/2019. Le attività teatrali riguarderanno i ragazzi di anni 16-17 e gli over 18. Domenica 14 ottobre u.s., nella predetta struttura, si è tenuto un interessante e riuscito OPEN DAY per illustrare le modalità di svolgimento e le finalità delle attività del laboratorio. L’attore e regista caleno, Francantonio, ha titoli e competenze per animare, gestire e dirigere il predetto laboratorio e vanta, a suo carico, un curriculum di alto profilo. E’ stato protagonista di corsi di recitazione, di laboratori, di scuola teatrale, di seminari e di spettacoli di notevole rilevanza. Nei primi anni ’90 del secolo scorso ha debuttato nella commedia “L’Ispettore Generale” di N. Gogol, con la regia di Enrico Ianniello e Toni Laudadio. Nei primi anni degli anni 2000 è stato impegnato al Teatro Mercadante di Napoli nell’ambito del progetto di Renato Carpentieri “Pulcinella al Mercadante” con quattro intensi spettacoli con regie di Lucio Allocca, Renato Carpentieri, Lello Serao e Tonino Taiuti e successivamente nella “La Tabernaria” di Giambattista Della Porta e nel “Faust” di Johann Goethe, compagnia Mauri-Sturno. Francantonio è stato impegnato in molti progetti di alto spessore e, tra questi, si citano “L’inferno di Dante” nelle Grotte di Pertosa, “Sogno a Pompei e Baia” e negli spettacoli “Qui rido Io”, proposto dalla compagnia di Roberto De Simone nell’ambito del “Napoli Teatro Festival Italia” sulla vita di Eduardo Scarpetta nonché nella commedia “Memoria di una strage”. Francantonio nel 2010 ha portato in scena la commedia “La Fortuna con l’effe maiuscola”, scritta da Eduardo de Filippo, nella sala polifunzionale del Comune di Giano Vetusto e nel 2011 ha interpretato un ruolo da protagonista nel “Cervantes a Napoli, suggestioni per un Don Chisciotte”, rappresentato nella sala degli incantatori del Museo San Martino di Napoli. La predetta rappresentazione nasce nell’ambito della XIII edizione del progetto “Museum”, curato dal pluripremiato attore, regista e scrittore Renato Carpentieri (per i suoi trascorsi a Calvi Risorta la locale Amministrazione Comunale, nel mese di agosto 2018, gli ha conferito la cittadinanza onoraria). Nel 2013 ha diretto, con ottimi risultati, riscuotendo consensi e apprezzamenti, il laboratorio teatrale dell’Istituto Comprensivo Statale “Madre Teresa di Calcutta” di Pignataro Maggiore. Nel mese di dicembre dello scorso anno ha rappresentato nell’Auditorium di Vitulazio “Madame Baccalà”, commedia liberamente tratta da “Madame quatte solde”, scritta negli anni ’70 da Gaetano Di Maio e Nino Masiello. E’ doveroso riportare uno stralcio di una recente intervista di Francantonio ove significativamente afferma “Renato Carpentieri per me è al centro di una svolta, quella che mi ha portato dall’essere un attore amatoriale ad essere un attore professionista, con tutto ciò che questo significa e per me l’attore non è un mestiere, ma un vero e proprio modo di vivere. Fare l’attore non si riduce solo al momento delle prove o all’andare in scena, c’è un lavoro continuo e costante che l’attore fa su se stesso, per crescere sia artisticamente che personalmente, eternamente teso verso una nuova dimensione. Il fare l’attore è un gioco molto serio della vita”.