Segregata per due giorni e violentata in casa davanti al figlio: la salvano i Carabinieri

La protagonista è una giovane ecuadoriana, appena 23 anni, dall’ex rivelatosi aguzzino, un 29enne peruviano, ha avuto anche un figlio. La giovane è riuscita a salvarsi lanciando dalla finestra un biglietto in cui chiedeva aiuto: l’avviso, scritto sul diario del figlio, è stato raccolto dalla vicina di casa che per fortuna deve aver intuito la reale complessità della situazione chiamando i carabinieri. E’ perciò in questo modo che gli uomini dell’Arma dei Carabinieri in servizio a Corsico (MI) sono intervenuti salvato la ragazza arrestando per violenza sessuale, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia il suo aguzzino. Secondo quanto spiegato dai Carabinieri e raccontato dall’edizione locale di Repubblica, le violenze del giovane sulla sua vittima sarebbero andate avanti dal 2015, appena dopo l’inizio della loro relazione. Il peruviano non si sarebbe risparmiato neanche durante i mesi della gravidanza. La giovane, esausta lo avrebbe quindi allontanato a più riprese fino alla sera del 29 Ottobre quando il violento si sarebbe ripresentato ubriaco alla porta.
Secondo il racconto, impossibilitata ad agire altrimenti, la ragazza avrebbe aspettato il mattino successivo che qualcuno passasse sotto la sua finestra ed una volta notata la vicina, le avrebbe passato biglietto e sim card personale, chiedendo di chiamare la madre e i soccorsi.
Fonte: sostenitori.info
Foto: Repubblica.it

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