Camigliano parte la prima rassegna culturale al caffè letterario

Simeone Iovino – L’Associazione “In cielo e in tela” in collaborazione con il Comune di Camigliano presenta:
la 1° “Rassegna culturale”, al caffè letterario.
Si tratta di una serie di eventi che vedrà come protagonisti scrittori, musicisti e poeti della nostra terra.
Il primo appuntamento è previsto per questa sera, venerdì 16 novembre alle ore 19 in piazza Principe di Piemonte con la presentazione del libro “In fondo per tutti è così” primo romanzo di Giulia Della Cioppa, giovane casertana ventiduenne, di Camigliano, che da tre anni vive a Milano per lavoro ma che, con orgoglio, rivendica le sue radici al sud.
Ed è proprio al sud, nella sua terra, tra Caserta e Napoli, che è ambientato il suo romanzo che non è autobiografico ma, come dice l’autrice, ha molto a che fare con lei.
La protagonista, Claudia, è una ragazza di ventisette anni che vive a Caserta e lavora a Napoli, presso “NapoliWeek”, un giornale settimanale, di cui cura una rubrica.
Scrive e risponde d’amore, tentando di facilitare il difficile lavoro degli amanti e degli amati. Contemporanea alla sua vita “ordinaria” si svolge un’altra storia, visionaria ma autentica, colma di verità che la trascina nel tormento e nell’ angoscia, tutte le volte che si addormenta. È una storia ripetitiva, ciclica che pone Claudia di fronte a un bivio, una e cento volte. Una storia crudele che la fa precipitare in un passato buio e nella difficoltà di operare scelte.
Alla serata parteciperanno Lidia Luberto, scrittrice e giornalista casertana, che parlerà del romanzo, dialogando con l’autrice; Lorena Di Gaetano, giovane intellettuale di Camigliano, che presterà la voce a letture di brani tratti dal libro e Francesco Vacatello, bravissimo musicista napoletano, che accorderà la sua superba chitarra alle voci e alle parole.
“Uno degli obiettivi che si pone la nostra associazione è quello di preservare, far conoscere e mettere a disposizione delle nuove generazioni la storia, la cultura, i dipinti e i monumenti del nostro territorio, ma anche quello di scoprire gli artisti contemporanei”.

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