“Un Assist Alla Ricerca”. Intervista al promoter dell’evento Francesco Sepulveres
Si terrà Venerdì 21 Dicembre, dalle ore 20.00, presso la Tenuta “Donna Vittoria” a San Prisco la terza edizione di “Un Assist Alla Ricerca”. Un evento ideato per raccogliere fondi da destinare ai progetti di ricerca scientifica della Fondazione Telethon.
Quest’anno, come quello scorso, l’evento avrà il format di cena – spettacolo e sarà condotto dall’artista Gigio Rosa. Con lui ci saranno Mariano Bruno e Marco Critelli di Made in Sud, i giovani musicisti Mariana D’Albore e la PGU e la partecipazione della Casertana FC.
A concludere la serata ci saranno i testimonial della Fondazione: ricercatori e famiglie.
In occasione dell’evento abbiamo intervistato l’organizzatore, il dott. Francesco Sepulveres.
D: Quel è il motivo che l’ha spinta ad avvicinarsi a Telethon?
R: Il motivo che mi ha spinto ad avere a cuore Telethon e la ricerca è stato innanzitutto mio fratello e, successivamente, le centinaia di bambini speciali, affetti da malattie rare, che ho incontrato nel corso della mia vita. La cosa che apprezzo di più in Telethon è che è un’organizzazione che promuove la ricerca su moltissime malattie genetiche e non soffermandosi sulla singola malattia proprio perché per tutte le malattie deve essere trovata una cura.
D: Come e perché è nato “Un Assist Alla Ricerca”?
R: “Un Assist Alla Ricerca” è nato perché nella prima edizione dell’evento si sfidarono in un quadrangolare di calcio, nello stadio Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere, le amministrazioni comunali di Curti, Santa Maria Capua Vetere, Casapulla e San Prisco capitanate dai rispettivi Sindaci. A spuntarla in finale furono i ragazzi di San Prisco. Proprio perché l’evento riguardava una partita di calcio si è immaginato che ognuno di noi avrebbe potuto fare un “assist” (contribuendo con la raccolta fondi) per fare gol (e quindi trovare una cura alle malattie genetiche rare).
D: A cosa mira l’evento che ha organizzato quest’anno?
R: In primis a far divertire i presenti e a dar loro modo di trascorrere una serata piacevole, credo che la qualità degli ospiti dimostri ciò, e naturalmente per raccogliere fondi per la ricerca. Con la prima edizione di “Un Assist Alla Ricerca”, due anni fa, abbiamo raccolto 3000€, mentre lo scorso anno 4300€, l’obiettivo di quest’anno è sicuramente alzare ancora di più la staffetta.
D: Perché è importante la ricerca?
R: Perché senza ricerca scientifica non può esistere una cura alle malattie.
D: Un’ultima dichiarazione che ci vuole dare.
R: Voglio fare un ringraziamento speciale a tutti gli amici che stanno spendendo il loro tempo per questa causa, contribuendo all’organizzazione e alla sponsorizzazione dell’evento. Se quest’anno sono riuscito a riorganizzare “Un Assist Alla Ricerca” è merito loro.