Il mondo della musica per la sicurezza stradale
La Cover Band di Antonello Venditti di Vicenza “In questa banda di ladri” sta, infatti, portando avanti un progetto incentrato sul dar vita a concerti-dibattito sulla sicurezza stradale dal nome “Che fantastica storia è la vita”. L’iniziativa è stata patrocinata dall’A.I.F.V.S., dall’Associazione Mamme Coraggio e vittime della strada (A.M.C.V.S.), dalla Polizia Locale per la Vita (PLife) e Mediavip.
“Oltre ai nostri soliti concerti del tour – afferma Angelo Sarro, cantante e responsabile della Cover Band – stiamo promuovendo un nuovo format musicale sulla Prevenzione e Sicurezza Stradale a stretto contatto con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime Della Strada Onlus (con Alberto Pallotti e Pierina Guerra) che si muove in tutta Italia. Abbiamo ottenuto notevoli consensi anche da parte di organi come il MIUR (Ministero dell’Istruzione della Ricerca e dell’Università), che ha mostrato interesse per l’eventuale diffusione anche nelle scuole su scala nazionale di ogni ordine e grado. Del concerto dibattito è a conoscenza anche lo stesso Antonello Venditti, informato dal sottoscritto. Lui è felice per iniziative di questo tipo aventi un rilievo sociale molto importante. Lo dimostrano i molteplici riscontri che riceviamo da parte di Enti Pubblici, Privati o Associazioni che, dal 2015, anno in cui è stato creato il format, sono interessate ad organizzare delle tappe nelle proprie città”.
Musica ed emozioni che si mischiano in un nuovo modo per parlare di prevenzione e sicurezza sulle strade. Un progetto rivolto a giovani studenti e aperto a tutti i cittadini, promosso e ideato da Angelo Sarro e John Bellavia rispettivamente frontman e pianista della Band “In Questa Banda di Ladri” di Vicenza, per dimostrare solidarietà e vicinanza ai Familiari e Vittime della Strada e per sensibilizzare la popolazione affinché non passi nell’indifferenza una grande e grave tematica quale l’incidentalità stradale, la quale, quotidianamente, miete vittime e invalidi civili con un altissimo costo di lacrime e dolore per i familiari ed un elevato costo socio-sanitario.
“Non basta una legge che intervenga solo quando il danno è già fatto, noi vogliamo modifiche del Codice della strada atte a scongiurare queste tragedie, vogliamo che finisca l’era di una mobilità prepotente e mortale e che le nostre città vengano riconsegnate ad un sereno convivere civile – dice Sarro -. Durante il concerto dibattito ci saranno interventi diretti di Familiari di Vittime della Strada che hanno vissuto immani tragedie, ma che hanno poi reagito al dolore traducendolo in bene comune. Il progetto si struttura in tappe in tutta Italia, con possibilità di avere anche degli ospiti durante la serata. È preferibile organizzarlo in una struttura al coperto con posti a sedere (Teatro o Auditorium) coinvolgendo cittadini, le associazioni, ma, soprattutto, le scuole presenti sul posto. Tuttavia può avere seguito anche nelle piazze. Il nostro intento – conclude – è quello di organizzare un Tour che possa toccare tutte le province italiane”.